Un grande attacco preventivo di Israele contro Hezbollah si è verificato questa mattina non appena l’IDF ha avuto la certezza che i terroristi libanesi stavano per lanciare centinaia di missili contro il centro e il nord di Israele.
Secondo l’esercito israeliano migliaia di lanciarazzi di Hezbollah sono stati colpiti simultaneamente da circa 100 caccia dell’IAF durante gli attacchi preventivi.
I fatti
Non appena l’intelligence israeliana ha avuto la certezza che Hezbollah stava per lanciare centinaia di missili e razzi contro importanti obiettivi come Tel Aviv e tutta l’area centrale di Israele, ha dato il via ad una enorme azione preventiva probabilmente già studiata nei minimi particolari.
Centinaia di caccia della IAF si sono alzati in volo e hanno colpito migliaia di obiettivi in libano. I primi ad essere colpiti sono stati i lanciatori dei missili a lunga gittata di fabbricazione iraniana Petah 110, in grado di colpire obiettivi a 300 Km di distanza. I più pericolosi.
Contemporaneamente è stata la volta dei lanciatori dei missili Fajr 5 ricondizionati di recente dai pasdaran iraniani e in grado di trasportare una testata esplosiva di 70/100 Kg ad una distanza di 70/100 Km.
Di seguito centinaia di lanciatori con relativi equipaggi sono stati annientati dall’aviazione israeliana, molti prima che riuscissero a lanciare i razzi.
Hezbollah è riuscito a lanciare circa 300 razzi verso nord di Israele provocando danni materiali non molto grandi. Secondo i terroristi palestinesi sarebbero state colpite anche 11 basi militari, ma l’IDF ha smentito con forza questa affermazione di Hezbollah.
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