Per capire bene questo Paese e chi lo ha governato fino a pochi giorni fa è sufficiente guardare le reazione del PDL e soprattutto della Lega Nord alle ispezioni fatte dalla Guardia di Finanza nei giorni scorsi in quel di Cortina.

Cosa è avvenuto? Niente di che. La Guardia di Finanza ha scovato dei ricconi che giravano in Ferrari ma denunciavano un reddito da fame, ha scoperto che ci sono persone che vivono nel lusso ma che risultano poverissimi e ha scoperto che i negozianti di Cortina hanno triplicato l’emissione degli scontrini fiscali dopo che hanno appreso che in giro c’erano i finanzieri. Come a dire che fino a ieri facevano solo un terzo degli scontrini.

La cosa dovrebbe come minimo indignare da un lato e far gioire dall’altro. Indignare perché è vergognoso in un Paese civile che ci siano persone così sfacciatamente ricche che però non denunciano niente al fisco, il tutto quasi alla luce del sole. Gioire perché finalmente il fisco colpisce gli evasori e i delinquenti invece di colpire i soliti poveretti. Invece la reazione del PDL e della Lega Nord è stata quasi stizzita, indignata in senso contrario. Si è urlato al “complotto contro Cortina” e naturalmente al complotto contro i nord. Cioè, si rimprovera alla Guardia di Finanza di aver scovato gli evasori fiscali durante le feste e di aver per questo rovinato gli affari a Cortina. ROBA DA MATTI. Il solito Giornale oggi titola: Evasori? Il fisco fa soltanto fuggire i turisti. Addirittura sembra che il Comune di Cortina voglia fare causa allo Stato per danni. SIAMO PROPRIO AL RIDICOLO. Indignati i leghisti che protestano perché il fisco ha scoperto gli evasori ricconi e chiedono che facci anche controlli al sud. Di “configurazione politica dell’Agenzia delle Entrate” parla Cicchittto ripreso dal Corriere delle Alpi. Cosa ci sarà di politico in un controllo anti-evasione Cicchitto lo dovrebbe proprio spiegare.

Insomma, questi controlli anti-evasione hanno scatenato un putiferio che guarda caso coinvolge il PDL e la Lega Nord che non ci stanno al fatto che dei ricconi che non pagano le tasse vengano scoperti e denunciati. E allora sorge spontanea una domanda: ma non erano loro che avevano promesso una lotta durissima all’evasione fiscale e non l’hanno mai messa in pratica? Ora si capisce perché.

Roberto Delponte