Sembra già essere finita la luna di miele tra Hamas e Fatah. Ieri una delegazione di altissimo livello di Fatah che doveva visitare la Striscia di Gaza è stata bloccata e respinta dai miliziani di Hamas al valico di Erez.
La delegazione, guidata da Jaber Ismail, è stata bloccata per oltre un’ora e mezza al valico di Erez con la scusa di accertamenti. Dopo una lunga attesa e ritenendosi profondamente offesi, i delegati di Fatah hanno rinunciato al loro ingresso nella Striscia di Gaza.
Immediate e polemiche da una parte e dall’altra. Fatah si dice offesa per questo trattamento e sostiene che la visita era stata annunciata e organizzata 48 ore prima. Hamas invece sostiene che i delegati di Fatah hanno aspettato solo una decina di minuti prima di andarsene e che alcuni di loro hanno pesantemente insultato alcuni ufficiali di Hamas.
La delegazione di Fatah doveva accertare la condizione della popolazione nella Striscia di Gaza e continuare le trattative per la cosiddetta “riconciliazione” tra i cui punti fondamentali ci sarebbe l’organizzazione di nuove elezioni palestinesi, ragion per cui dall’inizio della settimane è arrivato a Gaza Nabil Shaath, membro di spicco di Fatah.
In ogni caso è la solita guerra tra bande di criminali palestinesi. Da un lato quelli che l’occidente erroneamente crede moderati (Fatah), dall’altro una vera e propria organizzazione criminale (Hamas) colpevole di innumerevoli atti di violenza e che da anni tiene in ostaggio l’intera Striscia di Gaza. Insomma, nulla di nuovo sotto il cielo palestinese.
Sarah F.
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