Redazione 05/02/2021 – Si fa durissimo lo scontro tra Russia e Turchia in Siria. Dopo i bombardamenti russi dei giorni scorsi a Idlib, oggi alcune agenzie riferiscono dell’invio da parte di Mosca di un convoglio pesantemente armato.

A riferirlo sono in particolare le agenzie attente agli avvenimenti militari come AVIAPRO che proprio in queste ore parla del convoglio russo composto da decine di veicoli tra i quali veicoli blindati, auto blindate, camion dell’esercito con attrezzature aggiuntive e soldati.

Il convoglio, con centinaia di militari russi, sarebbe diretto verso l’area di Ayn Issa dove sono attivi molti gruppi di jihadisti legati alla Turchia.

Nei giorni i scorsi i jet russi avevano pesantemente bombardato le postazioni jihadiste intorno a Idlib.

Secondo gli esperti quello russo non sarebbe un attacco estemporaneo ma si tratterebbe di una offensiva pianificata su larga scala che una volta raggiunto il picco coinvolgerebbe migliaia di militari e l’aviazione russa.

Operazioni anche in Siria Centrale e orientale

Nuove operazioni militari sono in corso nella Siria centrale e orientale. Fonti sul campo affermano che le forze e le unità russe e dell’esercito arabo siriano stanno cercando i membri del gruppo terroristico dello Stato islamico e in alcune zone i gruppi jihadisti legati alla Turchia,

L’obiettivo russo è quello di “buttare fuori dalla Siria” tutte le unità militari non riconducibili a Damasco, tra le quali appunto i gruppi jihadisti turchi ma, attenzione, non gli Hezbollah né le unità iraniane.

La Turchia fino ad oggi ha perso decine di militari e centinaia di jihadisti ad essa legati in Siria. Se le voci di una pesante ed imminente offensiva russa contro le forze jihadiste legate alla Turchia sono vere, la tensione tra Russia e Turchia in Siria schizzerebbe a livelli mai visti prima.