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Rights Reporter > Società e cronaca > Donne Yiazidi rapite: l’appello di Vian Dakhil a Michelle Obama
Società e cronaca

Donne Yiazidi rapite: l’appello di Vian Dakhil a Michelle Obama

By redazione Published 2 Settembre 2014
3 Min Read
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Cara Sig.ra Obama…. Inizia così il messaggio inviato via Facebook da Vian Dakhil a Michelle Obama. Vian Dakhil, lo ricorderete, è la parlamentare irachena di etnia Yiazidi che ha commosso il mondo con il suo accorato appello al parlamento iracheno a fare qualcosa per salvare la sua popolazione sotto sterminio da parte del ISIS.

«In molte occasioni Lei ha mostrato attenzione per i Diritti delle donne e per il sostegno ai Diritti Umani» continua il messaggio di Vian Dakhil a Michelle Obama che riassumiamo. «Spero che lei sia pienamente a conoscenza che in questo momento nella regione di Singal l’organizzazione dello Stato Islamico, ISIS, ha catturato circa 2.500 donne Yiazidi che vengono vendute come schiave nella piazza del mercato di Mosul a 150 dollari, che altre 300 donne Yiazidi sono in vendita nei mercati della Siria. Spero che Lei sappia che centinaia di bambine Yiazidi sotto i 12 anni sono tenute prigioniere dal ISIS e che sono date in spose ai miliziani o saranno vendute come schiave. Molte donne Yiazidi sono costrette a cambiare religione sotto la minaccia dello sterminio delle loro famiglie. Spero che Lei lo sappia. Mi piacerebbe, nel nome dei Diritti Umani e della Umanità, che Lei voglia fare qualcosa per portare attenzione a questo grosso problema, che lei voglia fare qualcosa per risolvere questa enorme ingiustizia, questa vergogna per l’intera umanità. Insomma una mossa per salvare tutte queste donne, ragazze e bambine. Sinceramente tua, Vian Dakhil rappresentante Yiazidi nel Parlamento iracheno».

Ora, non sappiamo se mai la prima donna degli Stati Uniti risponderà a Vian Dakhil, non sappiamo se si impegnerà in qualche modo per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale su questa disumanità. Lo fece per le ragazze nigeriane rapite da Boko Haram e francamente non vediamo perché non lo debba fare per queste ragazze. Riteniamo che l’appello di Vian Dakhil sia molto importante e che meriti almeno un minimo di attenzione da parte di Michelle Obama.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Carlotta Visentin

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TAGGED: donne schiave iraq, donne yiazidi rapite isis, michelle obama, Vian Dakhil

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