Egitto – Ieri sera con un attacco simultaneo in diversi punti del Sinai il gruppo islamico affiliato all’ISIS, Ansar Beit al-Maqdis, ha provocato la morte di almeno 27 persone e il ferimento di diverse decine. Tra gli obbiettivi posti di polizia, caserme dell’esercito e checkpoint.

Fonti dell’esercito egiziano riferiscono che si tratta di uno degli attacchi più elaborati degli ultimi tempi. I terroristi hanno usato autobombe, mortai, lanciarazzi RPG e armi pesanti. Tra le vittime anche un maggiore dell’esercito egiziano.

L’attacco è stato rivendicato da Ansar Beit al-Maqdis per conto del ISIS. Gli attacchi hanno colpito in particolare le città di el-Arish, Sheik Zuwayid e la città di Rafah al confine con Gaza.

Secondo un funzionario egiziano il numero delle vittime è destinato a salire perché tra i feriti ci sarebbero molte persone che versano in gravissime condizioni.

Il Governo egiziano ha subito ordinato lo stato di emergenza e il coprifuoco nelle zone interessate dagli attacchi e in particolare ha rinforzato la vigilanza lungo il confine con la Striscia di Gaza. Si teme che altri attacchi possano essere portati proprio da Gaza dove il lo Stato Islamico sembra essere sempre più presente.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.

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