Creare una nuova Europa cambiando i trattati dell’Unione Europea, una comunità snella ma potente politicamente e militarmente che non si porti dietro il peso di trattati ormai vetusti e, soprattutto, di Paesi che hanno a che fare più con Putin che con l’Idea europea.
Questa è la pazza idea di Emmanul Macron che, secondo il Daily Mail, vedrebbe inclusa addirittura la Gran Bretagna.
Si tratta della creazione di quella che io definirei una comunità politica Europea
Emmanuel Macron al Parlamento Europeo a Strasburgo
«Questa nuova organizzazione europea consentirebbe alle nazioni europee democratiche che aderiscono ai nostri valori fondamentali di trovare un nuovo spazio per la cooperazione politica e la sicurezza» ha detto Macron in un discorso programmatico di fronte al Parlamento Europeo.
«Si tratta della creazione di quella che io definirei una comunità politica Europea» ha detto Macron.
«Aderire non pregiudicherebbe la futura adesione all’Unione europea e non sarebbe precluso a coloro che hanno lasciato quest’ultima» ha concluso Macron.
Ma di cosa si tratta esattamente? Ce lo spiega bene il Corriere della Sera: “Da una parte Macron propone la creazione di una «Comunità politica europea» che si allarghi a Paesi — come l’Ucraina — che già «fanno parte della nostra famiglia» e già «condividono i nostri valori», ma che non possono entrare subito nell’Unione”.
“Allo stesso tempo il presidente francese vuole cambiare i Trattati Ue, in modo che anche nelle questioni sociali, fiscali e di politica estera (per le quali ora serve l’unanimità) il Consiglio voti a maggioranza: il modo più efficace e visibile per approfondire l’integrazione dell’Unione europea dei Ventisette, destinati a restare tali ancora a lungo”.
Perché l’idea di Macron piace? In primo luogo perché finalmente si parla di eliminare l’assurda regola dell’unanimità introducendo quella della maggioranza assoluta, una regola quella dell’unanimità che ha permesso a paesi filo-russi o che pongono l’interesse nazionale al di sopra di tutto, di bloccare qualsiasi iniziativa europea non andasse loro a genio.
In secondo luogo perché finalmente si torna a parlare di una unione politica e militare e non più solo di una unione economica.
È ancora il Corsera che ci fa notare come la Comunità politica europea proposta da Macron assomigli in maniera imbarazzante alla “confederazione suggerita dal segretario del Partito democratico italiano Enrico Letta, a sua volta ispirata alla proposta che François Mitterrand avanzò subito dopo la caduta del muro di Berlino per tenere i Paesi dell’Est ancorati all’Occidente”.
Ma mentre nel caso di Letta la proposta mirava a introdurre la Russia in Europa, quella di Macron va nella direzione opposta, cioè mira a tener fuori la Russia, anzi, mira a creare un muro politico e militare contro Mosca.