Dopo che aveva mostrato un seno nudo scatenando l’ira degli Ayatollah che avevano giurato di tagliarglielo e di portarlo su un piatto al padre, l’attrice iraniana Golshifteh Farahani continua a lanciare la sua sfida al regime iraniano posando completamente nuda sul magazine francese “Egoiste”.

Golshifteh Farahani 2«In Iran una donna è colpevole di tutto» ha detto Golshifteh Farahani in una intervista a un giornale francese che le chiedeva il perché del suo gesto di sfida. «Non appena si sentono i primi i primi impulsi sessuali ti fanno sentire in colpa. E’ una cosa insopportabile».

Golshifteh Farahani non può rientrare in Iran dove sarebbe immediatamente arrestata dopo che ha mostrato un seno nudo in un video promozionale girato per i César, la versione francese degli Oscar. Quando il video è apparso un funzionario della Corte suprema dell’Iran ha convocato il padre dell’attrice e gli ha detto che se Golshifteh Farahani fosse rientrata in Iran sarebbe stata arrestata e le sarebbe stato tagliato il seno dopo di che sarebbe stato offerto a suo padre su di un piatto.

Di recente Golshifteh Farahani è apparsa nel film Exodus, censurato da diversi Paesi musulmani perché Mosè è considerato un profeta dell’islam e la religione musulmana si oppone a qualsiasi rappresentazione dei suoi profeti. Prima ancora aveva girato alcuni film a Hollywood, prima attrice iraniana a farlo da quando gli Ayatollah presero il potere in Iran nel 1979. Ha girato anche al fianco di Leonardo Di Caprio e Russell Crowe in Body of Lies scatenando profonda indignazione negli Ayatollah.

Ora con questa nuova provocazione potrebbe addirittura rischiare una vera e propria Fatwa che la condanni a morte. Tuttavia Golshifteh Farahani è fermamente intenzionata a proseguire nella sua lotta per l’emancipazione femminile in Iran e più in generale in tutto il mondo islamico dove la donna è ancora considerata un essere inferire che non ha nemmeno il Diritto di vivere liberamente e in maniera appagata una propria vita sessuale.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Paola P.

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