Paola P. Goldberger
Decine di militari russi stanno ricevendo in Iran un addestramento sul sistema di missili balistici a corto raggio Fath-360. Lo hanno dichiarato alla Reuters due fonti di intelligence europee.
Le fonti, che hanno richiesto l’anonimato, hanno indicato che la Russia dovrebbe ricevere presto centinaia di questi missili a guida satellitare da utilizzare nel conflitto in corso con l’Ucraina.
Secondo la Reuters, l’addestramento segue la firma di un contratto avvenuta il 13 dicembre a Teheran tra rappresentanti del ministero della Difesa russo e funzionari iraniani.
L’accordo comprende non solo il sistema Fath-360, ma anche un altro sistema missilistico balistico iraniano noto come Ababil, sviluppato dalla Aerospace Industries Organization (AIO).
Il sistema Fath-360, con una gittata massima di 120 chilometri e una testata del peso di 150 chilogrammi, è progettato per potenziare le capacità della Russia, consentendole di colpire aree al di là delle linee del fronte, riservando il proprio arsenale per impegni a più stretto raggio. Secondo le fonti, la consegna di questi missili sarebbe imminente.
Il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ha avvertito di una severa risposta da parte degli Stati Uniti, degli alleati della NATO e dei partner del G7 se l’Iran procederà con il trasferimento di queste armi alla Russia.
Un portavoce ha sottolineato a Reuters che una simile mossa rappresenterebbe una significativa escalation nel sostegno dell’Iran all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Il portavoce ha dichiarato: “La Casa Bianca ha ripetutamente messo in guardia dall’approfondimento della partnership di sicurezza tra Russia e Iran sin dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia”.
La missione permanente dell’Iran presso le Nazioni Unite ha dichiarato che, pur mantenendo una partnership strategica con la Russia, la Repubblica islamica si astiene dal trasferire armi che potrebbero essere utilizzate nel conflitto in Ucraina.
Le fonti di intelligence non hanno fornito una tempistica precisa per la consegna dei missili, ma hanno suggerito che avverrà presto.
Un’altra fonte di intelligence europea ha confermato che i soldati russi si stanno effettivamente addestrando in Iran sui sistemi di missili balistici, anche se i dettagli rimangono limitati.
L’Iran ha già venduto missili e droni alla Russia, ma ha negato di aver fornito il sistema Fath-360. Secondo un anonimo alto funzionario iraniano che ha parlato alla Reuters, nessuna restrizione legale impedisce tali vendite, ma l’Iran non ha esplicitamente venduto armi da utilizzare nella guerra in Ucraina.
Le restrizioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull’esportazione di alcuni missili e droni da parte dell’Iran sono scadute nell’ottobre 2023, ma le sanzioni degli Stati Uniti e dell’Unione Europea sul programma di missili balistici iraniano rimangono in vigore.
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