Si chiamava Mahmoud al-Salfiti il killer di Vittorio Arrigoni, condannato a 15 anni di carcere ma incredibilmente “evaso” dal carcere di Gaza per andare a combatte con i fratelli maggiori del ISIS dove (sembra) ha trovato la via per le 72 vergini. Secondo alcuni forum jihadisti sarebbe infatti morto nella regione di Anbar, in Iraq, dove combatteva per l’ISIS.

La notizia in se non avrebbe alcuna rilevanza se non che la morte di Mahmoud al-Salfiti ci da l’occasione per ricordare alla enorme massa di idioti filo-Pal che per anni hanno sostenuto la tesi che a uccidere Vittorio Arrigoni sia stato il Mossad, i legami stretti tra Hamas e ISIS nonché il fatto che Hamas non ha esitato un secondo a far fuori Arrigoni nel momento in cui lo stesso Arrigoni si è azzardato a fare una critica verso il movimento islamico.

E si perché va ricordato che Vittorio Arrigoni non venne ucciso a caso o in un momento qualsiasi. Arrigoni aveva appena pubblicato il “Manifesto GYBO dei giovani di Gaza” dove ne aveva per tutti, per Israele (come sempre) ma soprattutto ne aveva per Hamas e per Fatah, per l’Onu e per la UNWRA.

“Vaffanculo Hamas. Vaffanculo Israele. Vaffanculo Fatah. Vaffanculo ONU. Vaffanculo UNWRA. Vaffanculo USA! Noi, i giovani di Gaza, siamo stufi di Israele, di Hamas….”

Fu l’inedito attacco di Arrigoni ad Hamas a costargli la vita, tutto il resto sono solo chiacchiere da parte di stolti e di idioti. Il voler trovare una responsabilità israeliana in quello che fu un omicidio chiaramente ordinato da Hamas dimostra ancora una volta in più come il mondo filo-Pal sia così accecato dall’odio da non vedere nemmeno quando i terroristi palestinesi uccidono quello che era senza dubbio il loro maggiore e più “prestigioso” rappresentante.

E anche il fatto che Mahmoud al-Salfiti sia andato a combattere con l’ISIS non è il frutto della casualità ma la prova provata che l’evoluzione di una parte di Hamas, ormai in atto da un po’ do tempo, è indirizzata verso lo Stato Islamico e non verso posizioni “meno radicali” o “più politiche”. Si dirà che all’epoca di Arrigoni l’ISIS nemmeno c’era. Verissimo, ma c’erano (e ci sono ancora) i salafiti cioè la base fondante dello Stato Islamico e guarda caso Mahmoud al-Salfiti era proprio un salafita agli ordini di Hamas (come tutti del resto a Gaza ai tempi di Arrigoni).

Questi sono i fatti cari idioti filo-Pal, fatti che non sono riusciti a smuovere dalle proprie odiose convinzioni nemmeno i genitori di Arrigoni che hanno continuato la loro battaglia a favore di Hamas anche dopo che proprio Hamas ha fatto uccidere il loro figlio. Che dire, almeno oggi provate a dire che giustizia è stata fatta. Ma forse sarete più impegnati a cercare improbabili collegamenti tra Mahmoud al-Salfiti e il Mossad. Buona fortuna e, soprattutto, restiamo umani.

Scritto da Shihab B