Perché è Putin e non Zelensky a portarci verso la terza guerra mondiale

by 17 Aprile 2022

La guerra in Ucraina ci sta veramente portando verso la terza guerra mondiale come dicono alcuni opportunisti della catastrofe? E se si, di chi è veramente la colpa, di Vladimir Putin oppure di Volodymyr Zelensky?

Allora, per partire cerchiamo di distinguere chi sono coloro che ogni tre per due urlano al rischio di una terza guerra mondiale perché se non capiamo questo prima di ogni altra cosa non possiamo andare avanti.

Tra coloro che ventilano quotidianamente il rischio di una terza guerra mondiale ci sono prima di tutto coloro che fanno parte della nutrita schiera che vorrebbero la resa di Zelensky e quindi dell’Ucraina.

«Se Zelensky [e quindi l’Ucraina] non si arrende scoppierà la terza guerra mondiale» sostengono. Ma anche «Zelensky vuole coinvolgere la NATO e portarci alla terza guerra mondiale». Oppure «Zelensky deve trattare con Putin» il che significa che deve dargli tutto ciò che chiede.

Chi sono questi personaggi? Sono filo-Putin o cos’altro? Non necessariamente. Molti sono senza dubbio “putinisti” ma altrettanto numerosi sono gli anti-atlantisti che non necessariamente sono filo-Putin. E poi ci sono gli anti-europeisti, i cosiddetti sovranisti.

Tutti in ogni caso vedono la resistenza ucraina come fumo negli occhi, prima di tutto perché ha rivitalizzato la NATO che tutti, io per primo, davano quasi per spacciata specie dopo che Erdogan aveva comprato i missili S-400 dalla Russia.

In secondo luogo perché oltre alla NATO l’attacco russo all’Ucraina ha finito per risaldare anche l’Unione Europea che fino ad ora nella crisi ucraina si è mossa [quasi] in un sol blocco come non succedeva da decenni.

Appurato quindi chi siano coloro che urlano alla terza guerra mondiale, cerchiamo di capire definitivamente di chi è veramente la responsabilità di un rischio così grande e se detto rischio è reale.

Dei due contendenti solo Putin ha le armi atomiche, solo Putin ha minacciato più volte di usarle. Dei due contendenti solo Putin ha parlato di terza guerra mondiale se l’occidente continuerà a sostenere la resistenza ucraina e a imporre sanzioni alla Russia.

Ma soprattutto, dei due contendenti è stato Putin ad ordinare di aggredire l’Ucraina e lo ha fatto con argomentazioni ridicole come la “denazificazione” di una democrazia che ha eletto il proprio Presidente con elezioni regolari, ben lontane da quelle che si tengono in Russia.

E non è stato sempre Putin ad annettersi la Crimea nel 2014 dopo averla occupata con il suo esercito (ma senza insegne) e aver indetto un referendum truffa? E siccome con la Crimea gli era andata bene contava di fare la stessa cosa con l’Ucraina. Altro che annettersi solo il Donbass.

E allora, se dovesse scoppiare veramente la terza guerra mondiale di chi sarà la colpa, del dittatore russo Vladimir Putin oppure del democratico presidente ucraino Volodymyr Zelensky?

Di chi sarà la colpa, di chi come Putin negli ultimi anni si è annesso ampi territori non suoi oppure di chi come Zelensky persino nel Donbass stava riportando la calma, come evidenziano i dati OSCE?

Fatevi una domanda e datevi una risposta.

Franco Londei

Esperto di Diritti Umani, Diritto internazionale e cooperazione allo sviluppo. Per molti anni ha seguito gli italiani incarcerati o sequestrati all’estero. Fondatore di Rights Reporter

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