Il PDL va avanti a spron battuto nel tentativo di scardinare la Costituzione e il bilanciamento dei poteri. L’ultimo affondo arriva da un certo Raffaello Vignali, deputato bolognese del PDL vicino, si dice, a Comunione e Liberazione.
Il portavoce di Putin non l’ha presa bene la richiesta della Procura di Milano di procedere con il rito immediato e immediatamente scatena una offensiva degna del suo mentore contro i magistrati rei di volerlo processare come se fosse un comune cittadino.