Libero, il quotidiano capofila della macchina del fango di proprietà dell’editore Antonio Angelucci (deputato del PDL amico di Berlusconi) e dei due giullari di corte, Belpietro e Feltri, dovrà restituire allo Stato ben 7,7 milioni di euro di aiuti pubblici all’editoria. A stabilirlo è stata l’Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCOM) che ha emesso una multa di 108.000 euro ai danni dell’editore di Libero, appunto Angelucci, per aver indebitamente incassato fondi statali per l’editoria.
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