L’Ucraina attacca una seconda regione russa di confine

Le forze ucraine hanno attaccato una seconda regione di confine nella Russia occidentale. Lo afferma il governatore russo del territorio, che ha dichiarato lo stato di emergenza mercoledì.

Il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha dichiarato che le truppe ucraine stavano sparando con l’artiglieria ed effettuando attacchi con i droni sul lato russo del confine.

Ha descritto la situazione come “estremamente difficile e tesa” in un post sul suo canale Telegram, dove ha anche annunciato lo stato di emergenza per l’intera regione di Belgorod.

Ci sarebbero vittime tra i civili russi, ha aggiunto senza fornire cifre.

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato in un comunicato di aver abbattuto più di 100 droni ucraini e quattro missili a Belgorod e in diverse altre regioni russe in attacchi notturni che sembravano avere come obiettivo le basi aeree russe.

Belgorod è adiacente alla regione di Kursk, dove le forze ucraine hanno lanciato un’invasione a sorpresa la scorsa settimana e detengono ancora un’ampia porzione di territorio russo.

L’Ucraina ha già effettuato attacchi transfrontalieri a Belgorod, anche negli ultimi mesi. Gli ucraini hanno attaccato il territorio russo nel tentativo di smorzare un’offensiva russa diretta a Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, che dista solo 20 miglia dal confine. Per ora, almeno, gli ucraini hanno bloccato l’avanzata dei russi sulla città.

L’Ucraina afferma che l’operazione in Russia sta progredendo

Nel frattempo, il comandante in capo delle forze armate ucraine, il generale Oleksandr Syrskyi, ha offerto una valutazione positiva dell’operazione ucraina a Kursk quando ha parlato in collegamento video con il presidente Volodymyr Zelenskyy.

Il comandante ha affermato che le forze ucraine stanno continuando ad avanzare e hanno catturato un gran numero di truppe russe. Ha affermato che l’Ucraina controlla ora 74 villaggi e città nella regione di Kursk e controlla circa 400 miglia quadrate di territorio russo.

“Ci sono battaglie su tutta la linea del fronte”, ha detto Syrskyi al Presidente.

Un giorno prima, il governatore russo ad interim di Kursk aveva riconosciuto che la Russia aveva perso il controllo di 28 villaggi e città e che le forze ucraine avevano preso il controllo di un’area nella regione di confine larga circa 25 miglia e profonda sette miglia. Ha anche detto che più di 100.000 civili russi sono fuggiti dalla zona.

Pur non potendo essere verificate in modo indipendente, le varie cifre riflettono le dimensioni sostanziali dell’operazione ucraina, che si ritiene comprenda migliaia di truppe di diverse brigate. Secondo gli analisti militari, l’Ucraina ha inviato in Russia carri armati e altri veicoli blindati, oltre a difese aeree e attrezzature per la guerra elettronica.

Nel suo discorso video notturno, Zelenskyy ha detto che “centinaia di soldati russi si sono già arresi e tutti riceveranno un trattamento umano. Non hanno avuto un trattamento simile nemmeno nel loro esercito russo”.

L’Ucraina accenna, ma non precisa il suo obiettivo

L’Ucraina non ha dichiarato esplicitamente il suo obiettivo militare con l’operazione all’interno della Russia. Ma Zelenskyy e altri funzionari hanno indicato che l’obiettivo non è quello di mantenere il territorio russo per un periodo prolungato.

Stanno suggerendo che l’Ucraina vuole attirare le truppe russe nella regione di Kursk, nella speranza che questo allenti la pressione sulle forze ucraine che lottano per mantenere il loro terreno nel fronte principale, nell’Ucraina orientale. La Russia sta guadagnando progressivamente nella regione del Donbas, dove ha più truppe e più potenza di fuoco degli ucraini.

Il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che è una priorità per la Russia riprendersi il territorio di Kursk e il Ministero della Difesa russo ha dichiarato martedì che sta inviando più truppe, oltre ad aerei e artiglieria aggiuntivi, verso la regione di Kursk. Sembra che la Russia si stia preparando a un contrattacco di grandi dimensioni, ma la sua risposta finora è stata limitata.

Non ci sono prove concrete che la Russia stia attingendo alle forze che attualmente combattono nell’Ucraina orientale. Tuttavia, alcuni media affermano che i russi hanno prelevato un numero limitato di combattenti dall’Ucraina meridionale per inviarli nella regione di Kursk.