E’ una vera e propria pulizia etnica ai danni dei musulmani sunniti quella pianifica dall’Iran in collaborazione con il regime siriano, almeno secondo quanto riferisce il quotidiano arabo Al-Quds Al-Arabi, il quale riporta che iraniani e regime siriano stanno radendo al suolo i quartieri sunniti della capitale siriana, in particolare il quartiere di Mezzeh, nel tentativo di consolidare il potere sciita.

Secondo il rapporto pubblicato dal giornale arabo gli abitanti sunniti hanno avuto solo poche ore per evacuare le loro case prima che venissero distrutte. Secondo il Christian Science Monitor la stessa sorte sarebbe toccata anche ai pochi cristiani rimasti.

L’obbiettivo non sarebbe solo quello di purificare le aree intorno a Damasco dalla presenza sunnita e cristiana, ma anche quello di creare una sorta di bomba umana con lo spostamento di massa di una gran quantità di persone verso la Turchia. La stessa sorte era toccata nei giorni scorsi alla città di Zabadani al centro di un momentaneo cessate il fuoco proprio per permettere alla popolazione sunnita di uscire dalla città ma non di dirigersi verso il Libano, a pochi Km dalla città, ma spingendoli verso la Turchia. Iran e Assad vogliono infatti il corridoio che collega Damasco al Libano sgombro da qualsiasi presenza “ostile”. E infatti una volta messa in atto l’operazione l’aviazione siriana è tornata immediatamente a bombardare Zabadani rompendo anticipatamente il cessate il fuoco.

Redazione