L’unica a violare il diritto internazionale è la UNRWA 

By Franco Londei - Editor

Ieri la Corte Internazionale di Giustizia ha emesso una sentenza non vincolante secondo la quale la UNRWA, l’agenzia ONU creata apposta per i palestinesi e per far crescere artificiosamente il numero dei profughi, deve poter operare a Gaza e Israele lo deve permettere.  

Secondo la Corte, Israele non ha presentato abbastanza prove che dimostrino che la UNRWA sia stata infiltrata da Hamas o che diversi suoi dipendenti abbiano partecipato al pogrom e al massacro del 7 ottobre 2023.  

In sostanza la corte ha respinto la principale argomentazione di Israele a sostegno della sua legislazione che blocca le operazioni dell’UNRWA, ovvero che l’organizzazione non è più imparziale o neutrale.  

A parte il fatto che imparziale o neutrale non lo è mai stata essendo una organizzazione nata appositamente per i palestinesi prima ancora che i palestinesi iniziassero ad esistere. 

Non può essere imparziale una organizzazione che invece di cercare di diminuire il numero dei profughi, come fa per esempio la UNHCR, li aumenta artificiosamente elargendo lo status di rifugiato anche a tutti i discendenti dei rifugiati iniziali. È contro il diritto internazionale. La UNHCR che gestisce tutti i rifugiati del resto del mondo non lo fa.  

Come può essere imparziale una organizzazione che nelle sue scuole insegna ai bambini che “l’ebreo è il nemico”, che la Palestina va dal fiume Giordano al mar Mediterraneo, una organizzazione che si è inventata una storia del cosiddetto “popolo palestinese”, di cui però non vi è traccia prima degli anni 60.  

E ancora, come può essere imparziale una organizzazione che consta decine di migliaia di dipendenti, i quali però, almeno per quanto riguarda Gaza, sono scelti e imposti da Hamas? 

Hamas ha nascosto armi, scavato tunnel, tenuti sequestrati gli ostaggi nelle strutture della UNRWA. È stato ampiamente documentato anche nei conflitti precedenti. 

Perché deve esserci la UNRWA quando c’è la UNHCR? Perché i palestinesi devono essere perennemente rifugiati per diritto di nascita quando il diritto internazionale lo vieta?  

Secondo un rapporto del Multilateral Organisation Performance Assessment Network (MOPAN) del 2022, la UNRWA nella Striscia di Gaza ha circa 12.000 dipendenti e circa 260 installazioni. Ognuna di queste installazioni è potenzialmente una base di Hamas. Ognuno di quei 12.000 dipendenti è potenzialmente un miliziano di Hamas oppure è strettamente legato al gruppo terrorista. Diversi sequestrati sopravvissutati hanno raccontato di essere stati tenuti prigionieri in strutture della UNRWA.  

Chiunque abbia un minimo di contezza di quello che avviene nella Striscia di Gaza sa che la UNRWA fa parte del “sistema Hamas”. Anzi, probabilmente ne è una delle parti più importanti. 

Ora, la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia non è vincolante e dubito molto che a Gerusalemme siano intenzionati a rispettarla. Giustamente, aggiungo. La UNRWA è quanto di più sporco e corrotto vi sia nella notoriamente sporca e corrotta galassia palestinese. Quello che ancora non capisco è se nella corte vi sia un forte sentimento anti-israeliano oppure veramente non sanno di cosa parlano.   

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Esperto di Diritti Umani, Diritto internazionale e cooperazione allo sviluppo. Per molti anni ha seguito gli italiani incarcerati o sequestrati all’estero. Fondatore di Rights Reporter