A Causa dell’affrettato ritiro americano, i Talebani hanno accesso a 85 miliardi di dollari di equipaggiamento militare USA.
A sostenerlo in una conferenza stampa è stato il deputato repubblicano Jim Banks, già veterano della guerra in Afghanistan, il quale accusa l’Amministrazione Biden di negligenza.
«Ora sappiamo che, a causa della negligenza dell’amministrazione [del presidente Joe Biden], i Talebani hanno accesso a oltre 85 miliardi di dollari di equipaggiamento militare americano», ha detto Banks.
Negli ultimi due decenni gli Stati Uniti hanno addestrato e fornito alle forze armate afgane enormi quantità di armi ed equipaggiamenti, la maggior parte dei quali è stata sequestrata dai talebani quando hanno preso il controllo del paese lo scorso 15 agosto.
L’organizzazione estremista afghana ha ora più elicotteri Black Hawk dell’85% dei paesi del mondo
Jim Banks, deputato repubblicano
Stando a quanto afferma il deputato repubblicano, i talebani sarebbero entrati in possesso di 75.000 veicoli, 200 aerei ed elicotteri e 600.000 armi leggere e di piccolo calibro.
«L’organizzazione estremista afghana ha ora più elicotteri Black Hawk dell’85% dei paesi del mondo» ha aggiunto Jim Banks.
«La cosa più sorprendentemente – ha aggiunto ancora Banks – è che i talebani hanno anche dispositivi biometrici che hanno le impronte digitali, le scansioni oculari e le informazioni biografiche dei cittadini afgani che hanno collaborato con gli Stati Uniti nella loro lotta contro il gruppo estremista».
Diversi funzionari statunitensi hanno anche avvertito che le armi potrebbero finire nelle mani di altri gruppi terroristici, come ISIS-K, o potenzialmente consegnate a rivali statunitensi come Cina e Russia.
Il Presidente Joe Biden è finito nel mirino delle critiche repubblicane (ma anche democratiche) per aver gestito in maniera pessima il ritiro dall’Afghanistan e, sempre secondo Banks, per non aver fatto niente per recuperare [o distruggere] le armi americane lasciate indietro.
Oggi gli Stati Uniti hanno ufficialmente dichiarato concluso il ritiro dall’Afghanistan e quindi quello rimasto in Afghanistan (a quanto sembra compresi circa 300 americani) rimane in Afghanistan.
«Se una qualsiasi di queste armi o di questi equipaggiamenti militari verrà utilizzato per danneggiare, ferire o uccidere un americano ora o in qualsiasi momento in futuro, il sangue sarà sulle mani di Joe Biden» ha concluso il deputato Jim Banks.