Noi ebrei, secondo un certo modo di pensare, siamo gente strana. La mattina appena ci alziamo la prima cosa a cui pensiamo è come fare per conquistare il mondo, per creare nuove lobby di potere, come fare a contattare gli extraterrestri per avere nuovi alleati (non si sa mai, con l’America potrebbe andare tutto a rotoli), a come fare per ammazzare qualcuno per far ricadere la colpa sugli arabi. A volte, non tutte le mattine però, pensiamo anche a come fare con Kennedy, Marilyn Monroe, James Dean e, soprattutto, Elvis Presley, cioè se convincere o meno i nostri futuri amici extraterrestri a rilasciarli. Naturalmente il tutto da farsi nel massimo segreto.
Ma nonostante tutto questo nostro gran da fare a nascondere la verità al mondo sui nostri complotti veniamo sempre scoperti. Accidenti come sono bravi questi antisemiti a scoprire i nostri sotterfugi. Per darvi alcune indicazioni su come sono bravi i nostri “controllori” antisemiti vogliamo darvi alcune piccole prove. E’ poca roba rispetto a tutta la mole di materiale che hanno scoperto su di noi, è solo degli ultimissimi giorni, ma vi aiuterà a capire quanto sono “bravi”.
Episodio 1 – Due settimane fa i terroristi della Jihad Islamica iniziano a lanciare centinaia di missili su Israele. Lasciamo stare l’inversione degli eventi pubblicizzata dai soliti giornali (i terroristi lanciano i missili perché i caccia israeliani hanno bombardato Gaza e non il contrario), cosa scoprono i nostri amici “controllori”? Che è stato Israele a chiamare i terroristi della Jihad (naturalmente quasi tutti gli israeliani hanno il numero di cellulare di terroristi) per chiedere loro di lanciare i razzi così che si potesse testare efficacemente il sistema antimissile Iron Dome. Chi lo ha detto (ripreso da tutti i più bravi controllori)? Lo ha detto un certo Khaled Meshaal che altri non è che il capo di Hamas e quindi persona assolutamente irreprensibile. Che colpo gobbo….Israele scoperta a telefonare alla Jihad Islamica e a mettersi d’accordo sull’orario del lancio dei missili. La prova? La scuola israeliana di Be’er Sheva (erroneamente segnalata dai soliti media informati come una scuola palestinese) che quando è stata colpita era deserta. Volete che quei buontemponi della Jihad sparassero su una scuola se non avessero saputo che era deserta? Ergo, è tutto un complotto sionista.
Episodio 2 – L’opposizione siriana riesce ad entrare in possesso di alcune mail del dittatore Assad tra e quali una in particolare a chiaro sfondo erotico dove si vede una bella ragazza in posa succinta (anche troppo per un arabo). Subito i bene informati avvisano il mondo che in effetti quella ragazza altri non è che un agente del Mossad riuscita a infiltrarsi con le sue “doti sessuali” fino ad Assad, il che prova senza ombra di dubbio che dietro alle manifestazioni in Siria c’è Israele. Le prove definitive arrivano da IRIB, la “affidabilissima” Radio televisione iraniana la quale avvisa tutti i giovani arabi che in rete e nelle chat ci sono procaci soldatesse israeliane che cercano di “ingannare” i giovani arabi allo scopo di farli sprofondare nell’immoralità e nel tradimento ». Non ci credete? Ecco il link che fa riferimento a una sorta di scoop del quotidiano arabo in lingua ebraica Haaretz. Ma non è finita. A ulteriore controprova di quanto affermato dai “controllori di IRIB” si scopre anche che l’esercito siriano dopo aver ammazzato un po’ di oppositori (naturalmente terroristi al soldo dei sionisti) ha scoperto che questi avevano armi fabbricate in Israele. Questo il link dell’incredibile (davvero) scoop di IRIB. E così, dopo lo scoop che l’Italia era entrata in guerra con la Siria, gli “affidabilissimi” di IRIB scoprono anche questo segreto complotto sionista.
Episodio 3 – Il 19 marzo un porco estremista islamico spara a sangue freddo su tre bambini ebrei e sul padre di sue di loro di fronte alla scuola ebraica di Tolosa. Dopo qualche giorno il porco viene identificato come Mohamed Merah, “bravo ragazzo” franco-algerino ben integrato. Il terrorista viene ucciso dalla polizia francese. Ma a quel punto esce uno coop dei soliti ben informati “controllori”. E il giornale online “RINASCITA” a fare la scoperta devastante (naturalmente subito ripresa da IRIB). Mohamed Merah non era affatto un terrorista, ma lavorava per i servizi segreti francesi e, anche se non lo dicono esplicitamente, i “bravissimi segugi di Rinascita” fanno intendere che potrebbe anche aver collaborato con il Mossad dato che ultimamente sarebbe stato in Siria e in Israele (se entra in Israele un arabo non può che essere del Mossad, chiaro no?). Solo che a quel punto i francesi lo licenziano e lui per vendicarsi ammazza un po’ di gente tra le quali tre innocenti creature ebree e il padre di due di loro. Quindi, la colpa di quanto avvenuto non è dell’antisemitismo islamico, no, la colpa e dei francesi (e del Mossad) che lo hanno licenziato. Il buono e bravo Mohamed Merah da terrorista diventa vittima del sistema e dei complotti franco-sionisti. Non ci credete (giustamente)? Ecco il link dell’incredibile scoop. Ancora una volta le trame sioniste sono state smascherate.
A questo punto però uno scoop lo voglio dare io a questa gente. Avete presente quando parlavo (nella introduzione) che noi ebrei stiamo cercando di contattare gli alieni per portarli dalla nostra parte (di Barack Hussein Obama non ci fidiamo)? Ebbene ci siamo riusciti. Una immensa flotta di alieni (tutti sionisti) sta arrivando sulla terra, ma anche questa volta siamo statati sgamati da un certo Ted Anderson del (prestigioso???) My Shield Corporation che ha scoperto la flotta alieno-sionista ancorata in un misterioso Star Gate Portale/Temporale in attesa (naturalmente) di ordini da Gerusalemme (gli antisionisti direbbero, sbagliando, da Tel Aviv). Non lo sapevate eh???????? Vi ho stupiti? Avete visto quanto siamo bravi noi ebrei sionisti? Persino gli alieni abbiamo trovato. Fatelo voi se ne siete capaci.
Insomma, ammettiamolo, ci sgamano sempre i “controllori antisemiti” e sapete cosa è davvero incredibile? Che ci sia gente che crede CONVINTAMENTE a queste fandonie. Pazienza, tra le tante cose buone noi ebrei siamo anche ironici. Una risata li seppellirà.
Miriam Bolaffi per Secondo Protocollo Israel