Il patriarca cristiano maronita del Libano, Bechara Al Rahi, è arrivato ieri a Riad per una visita storica che cade mentre tra i due paesi crescono le tensioni dopo le dimissioni di Saad Hariri dal ruolo di primo ministro libanese.
La visita di Bechara Al Rahi in Arabia Saudita è un fatto storico che ha pochissimi precedenti come ha pochi precedenti qualsiasi scambio interreligioso tra l’Arabia Saudita, che custodisce i luoghi santi dell’Islam, e qualsiasi altra religione.
Bechara Al Rahi incontrerà il Re saudita, Salman, e il Principe ereditario Mohammed bin Salman. Il patriarca cristiano maronita incontrerà oggi anche Saad Hariri con il quale dovrebbe discutere anche di politica libanese, di un suo eventuale rientro in Libano e, soprattutto, delle ragioni che lo hanno portato a dare le dimissioni. Ieri aveva incontrato i rappresentanti della comunità libanese in Arabia Saudita i quali gli avevano dato un messaggio da consegnare ad Hariri.
Non è chiaro se la visita di Bechara Al Rahi fosse già in programma prima delle dimissioni di Hariri oppure se è stata organizzata dopo che il premier libanese ha rassegnato le sue dimissioni accusando duramente Hezbollah. Fatto sta che questa visita in questo preciso momento fa pensare a una “visita politica” più che a una visita di cortesia in un contesto di scambio interreligioso.