Una coppia di iraniani è stata arrestata in Argentina con l’accusa di essere entrati nel paese con passaporti falsi probabilmente con finalità terroristiche, ipotesi rafforzata dal fatto che oggi ricorre l’anniversario dell’attentato all’ambasciata israeliana di Buenos Aires che nel 1992 fece 29 morti e 242 feriti.
I due iraniani sarebbero Sajjad Naserani, 27 anni, e Mahsoreh Sabzali, 30 anni, arrestati la scorsa settimana dopo essere entrati in Argentina con un volo proveniente dalla Spagna usando due passaporti falsi intestati a Netanel e Rivka Toledano anche se l’ID del passaporto in realtà corrisponde a una coppia franco-israeliana di nome David e Brigitte Assouline.
All’inizio le autorità argentine pensavano che i due passaporti fossero stati rubati, ma poi sottoposti all’attenzione delle autorità israeliana sono emersi diversi errori di ortografia nella parte scritta in ebraico per cui si è potuto stabilire che erano passaporti falsi.
L’inchiesta, partita da una segnalazione del Mossad, ha coinvolto rami dell’Interpol in Argentina, Spagna e Israele.
La coppia di iraniani prima di approdare in Argentina era stata in Turchia, poi in Grecia ed infine in Spagna da dove sono poi volati a Buenos Aires. Per tutto il viaggio sono stati seguiti dall’intelligence israeliana.
Secondo fonti israeliane, la coppia iraniana in Turchia avrebbero incontrato un contatto appartenente al VEVAK, il servizio segreto iraniano, un errore fatale che li ha messi nel mirino del Mossad.
Il loro arrivo in Argentina in concomitanza con l’anniversario dell’attentato all’ambasciata israeliana ha prima spinto le autorità argentine a intervenire e ad arrestarli, poi ad innalzare il livello di guardia su tutti gli obiettivi sensibili tra i quali le sedi diplomatiche israeliane, le sinagoghe e le scuole ebraiche.
In Argentina vive la più popolosa comunità ebraica del sud America, circa 250.000 persone, e non mancano certo gli obiettivi sensibili.
Per il momento non c’è stata nessuna reazione da parte delle autorità iraniane anche se, secondo fonti in Argentina, il governo di Buenos Aires avrebbe chiesto spiegazioni senza tuttavia ottenerle.
Israele ha chiesto di poter interrogare la coppia di iraniani ma ufficialmente il permesso è stato negato.