La resistenza iraniana al “bullismo” degli Stati Uniti aiuterà a diffondere l’Islam in tutto il mondo. Lo sostiene il Grande Ayatollah Ali Khamenei.
Secondo la guida suprema iraniana il mondo è rimasto affascinato dal fatto che l’Iran non ha ceduto alla “prepotenza americana”.
«Il mondo ha capito che il “modello di democrazia religiosa” praticato in Iran è l’unico mezzo per resistere al bullismo americano» ha detto stamane Khamenei durante un discorso ad un gruppo di funzionari iraniani.
«Dobbiamo approfittare della simpatia e dal fascino suscitato dalla nostra resistenza per diffondere l’islam e i nostri ideali in tutto il mondo» ha poi proseguito Khamenei.
Secondo la Guida Suprema iraniana l’obiettivo degli americani nel dire che l’Iran dovrebbe comportarsi come una nazione normale è che la Repubblica islamica lasci cadere il suo nuovo messaggio per il mondo, cioè la combinazione dell’opinione popolare con il pensiero islamico (leggi democrazia religiosa n.d.r.).
«Introdurre le basi politiche del sistema della Repubblica islamica e spiegare il suo nuovo messaggio al mondo è un altro compito importante e necessario che dobbiamo imporci» ha proseguito l’Ayatollah Khamenei.
Poi ha attaccato le altre nazioni islamiche colpevoli di non seguire il “messaggio iraniano” e l’unità di tutto l’Islam.
«L’ummah islamica non si è ancora formata nel suo vero senso, vale a dire un’unità coesa che agisce con volontà e scopi comuni» ha tuonato Khamenei. «Sarà la nostra resistenza a unire il mondo islamico e a diffondere l’Islam in tutto il mondo».