Per la prima volta dalla guerra del Kippur (1973) aerei da guerra egiziani hanno sorvolato i cieli di Israele. Lo rende noto il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth che cita fonti militari israeliane. I caccia egiziani non avrebbero però sconfinato senza permesso ma in coordinamento con l’IDF al fine di bombardare postazione del ISIS nel Sinai.

Secondo quanto si apprende i voli egiziani avrebbero riguardato la zona del Sinai che confina con Israele ma anche il confine con la Striscia di Gaza. In particolare i caccia egiziani avrebbero colpito le zone nei pressi di El Arish e Sheikh Zuweid e per questo sarebbero entrati per molte miglia nello spazio aereo israeliano.

L’accordo tra Israele ed Egitto per combattere le forze islamiste nel Sinai era stato siglato qualche anno fa quando Israele aveva concesso all’Egitto di entrare nella Penisola del Sinai con mezzi blindati, carri armati ed elicotteri in deroga al trattato di pace che invece ne vietava l’utilizzo. A questo si è aggiunto negli ultimi giorni un accordo più stringente di collaborazione militare sia per combattere lo Stato Islamico nel Sinai, considerato una minaccia anche per Israele, che per combattere gli islamisti nella Striscia di Gaza. L’accordo, raggiunto al Cairo, prevede anche altre misure di assistenza israeliana all’Egitto comprese misure per favorire l’ingresso di turisti verso le località del Mar Rosso.

Redazione