Secondo Catherine Ashton, ministro plenipotenziario degli esteri della Unione Europea, il problema della colonie in Giudea e Samaria è molto più importante delle drammatiche vicende che riguardano la Siria o dei rischi che comporta il programma nucleare iraniano.
La baronessa inglese amica intima di Hamas lo ha detto durante una sessione del Parlamento Europeo dedicata al Medio Oriente. «La fine dei disaccordi tra Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e il Governo Israeliano sulla sovranità in Giudea e Samaria è la più importante priorità per la politica estera della UE» ha detto la Ashton davanti ai deputati europei. «E’ indispensabile che Israele interrompa la sua politica di espansione e che restituisca i territori occupati» ha poi concluso la baronessa.
L’odio verso Israele dimostrato a più riprese da Catherine Ashton le fa dimenticare che in Siria ogni giorno vengono massacrate centinaia di persone (oltre 10.000 morti in poco più di un anno) e che l’Iran sta costruendo tranquillamente il suo arsenale nucleare. Ce ne sarebbe a sufficienza affinché la politica estera dell’Unione Europea si interessasse di altro. Ma no, per lei la priorità è accontentare i suoi amici palestinesi. I massacri in Siria e il pericolo nucleare iraniano possono aspettare.
Da quasi due anni la nostra associazione ha chiesto la rimozione di questa baronessa inglese chiaramente antisemita, purtroppo senza successo. Ribadiamo pertanto la richiesta a Bruxelles di rimuovere al più presto Catherine Ashton dal ruolo di rappresentante europea per la politica estera e lo facciamo di nuovo attraverso un esposto a Bruxelles chiedendo ai parlamentari, italiani e non, di sostenere la nostra richiesta. Quando è troppo è troppo.
Sarah F.
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