Ok, il Ddl Zan non è passato al Senato. Il Segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha voluto tirare dritto ben sapendo – e sottolineo, ben sapendo – che c’erano ben poche possibilità di avere i numeri.
Ad essere maliziosi viene da pensare che il sig. Letta lo abbia fatto apposta per poter poi dare la colpa a Matteo Renzi e a Italia Viva. E come diceva Andreotti, a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si indovina.
Che poi farebbe ridere se non fosse una cosa seria vedere le tante minacce e l’odio contro Renzi esploso ieri in rete dopo che il sig. Letta lo ha incolpato di aver affossato il Ddl Zan, considerando che proprio il ddl Zan voleva inasprire le leggi anche contro queste manifestazioni d’odio.
Alla fine sembra quindi confermarsi che il sig. Letta abbia lui stesso affossato il ddl Zan non tanto per supponenza quanto piuttosto per incolpare Matteo Renzi.
Ma tornando alla domanda del titolo: davvero senza il Ddl Zan l’Italia è paragonabile all’Arabia Saudita o alla Polonia come in tanti affermano in queste ore?
In realtà l’Italia è lontanissima da questi due esempi (quello sull’Arabia poi…), prima di tutto perché nel nostro Paese i crimini d’odio, le discriminazioni per appartenenza religiosa, politica e razziale, le aggravanti di discriminazione per sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere, sono già punite dalla Legge Mancino.
Poi ci sarebbe l’Art. 3 della Costituzione che recita: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali». In questo caso alcuni affermano che non venga specificato con chiarezza che vi siano compresi anche i crimini contro il genere, ma in realtà è una interpretazione sbagliata perché nell’Art. 3 della Costituzione vi è già tutto il necessario.
Quindi il Ddl Zan che prevede l’inasprimento delle pene contro i crimini e le discriminazioni contro omosessuali, transessuali, donne e disabili è inutile?
NO, il ddl Zan non è affatto inutile ma siccome per alcuni andava ad intaccare il Diritto di opinione sancito dall’Art. 19 della Costituzione oltre ad altre legittime obiezioni, era lecito aspettarsi che prima di andare allo scontro diretto il sig. Letta si fosse confrontato anche con chi non la pensava come lui.
Ciò detto, il Sig. Letta ieri ha accusato senza alcuna prova Matteo Renzi e Italia Viva di aver affossato la legge, lo ha fatto ben sapendo che questo avrebbe scatenato contro Renzi i leoni da tastiera dei social. In sostanza il sig. Letta ha fatto esattamente quello che il Ddl Zan avrebbe vietato. Davvero curioso.