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L’Italia è sull’orlo del baratro, la gente si ammazza perché non ha di che vivere con decenza, le imprese sono alla canna del gas e cosa fanno i prodi grillini per porre rimedio a questa enorme crisi che attanaglia il Paese? Propongono due leggi “rivoluzionarie” sull’omofobia , sulle coppie di fatto e sulla modificazione di sesso.

Niente in contrario sul fatto che su questi argomenti vada aperta una discussione seria, ma vi pare che in un momento come questo le priorità del Paese siano le coppie di fatto o di Diritti degli omosessuali? Ripeto, con tutto il rispetto per queste importantissime tematiche, che c’entra questo in un momento così critico? Non me ne vogliano gli amici gay e le tante coppie che da anni aspettano di veder riconosciuti i propri Diritti, ma francamente in questo momento dalla politica ci si aspetta ben altro che questi palliativi.

In realtà mi sembra che i grillini davvero non sappiano che pesci pigliare, che non sappiano dove sbattere la testa per proporre cose concrete per il Paese. Così si concentrano su cose secondarie ma di forte impatto mediatico: i Diritti dei Gay, delle coppie di fatto, del cambio di genere. Per non parlare poi della ineleggibilità di Berlusconi, del costo dei caffè nel bar di Montecitorio, della occupazione delle Camere ecc. ecc. Intanto però hanno fatto una parziale retromarcia sui loro stipendi.

Non da meno sono i democratici. Bersani per sabato ha organizzato la “marcia contro la povertà”. Cosa? La marcia contro la povertà? E che roba è? A cosa serve? Che significa? Nel frattempo il leader PD continua a fare i capricci e a tenere in scacco il Paese nella speranza di ottenere un incarico di Governo.

Che dire poi della Boldrini? Nelle ultime ore si è concentrata sui rom e sugli immigrati. Sarà perché quando si interessa dei poveri cristi italiani che si ammazzano non sa cosa dire. «Siate orgogliosi della vostra identità e appartenenza» ha detto ieri la Boldrini a una delegazione di Rom giunta in Parlamento. Nel frattempo poco lontano bambini rom venivano costretti all’elemosina per le vie di Roma e le cronache traboccano di episodi di cronaca nera che riguardano proprio i rom.

Signori (Grillo, Bersani e Boldrini), lasciatevelo dire: avete rotto le scatole. Gli italiani (e sottolineo GLI ITALIANI) hanno bisogno di iniziative concrete e urgenti e non di buffonate. I rom, gli immigrati, i gay e le coppie di fatto non sono adesso la priorità di questo Paese. Non è discriminazione, è realismo. Anche oggi qualche italiano si ammazzerà, qualche imprenditore si attaccherà per il collo, qualche azienda chiuderà, così come avviene ogni giorno, il tutto mentre voi giocate a fare i paladini dei Diritti. O fate qualcosa di concreto subito o tornatevene a casa. Tanto peggio di così non si può.

Carlotta Visentin