Da ieri sera l’esercito israeliano ha intensificato ulteriormente le proprie operazioni militari nella striscia di Gaza. L’obbiettivo primario dell’IDF rimane la distruzione della fitta rete di tunnel del terrore costruita sotto Gaza. Cinque militari israeliani hanno perso la vita negli scontri di ieri e di questa notte. Diversi i feriti portati presso il Sheba Medical Center di Tel Hashomer, alcuni in condizioni gravissime.

Secondo fondi del comando militare dell’IDF sarebbero stati distrutti complessivamente 36 tunnel, 14 dei quali avevano uno sbocco in territorio israeliano. Altri tunnel sono stati scoperti questa mattina ma il loro numero non è stato ancora comunicato. Ieri attraverso uno di questi tunnel un commando di terroristi travestiti da militari israeliani aveva cercato di infiltrarsi in Israele probabilmente per attaccare un kibbutz. Sono stati riconosciuti dalla armi che portavano e respinti.

Il portavoce dell’IDF nel briefing di questa mattina ha elencato sommariamente le operazioni militari annunciando che altre unità di terra sono entrate nella Striscia di Gaza. Ha detto che la popolazione delle zone che saranno interessate dalle operazioni militari nelle prossime ore è stata avvisata di evacuare ma ha anche detto che, come al solito, Hamas ostacola l’allontanamento dei civili dalle aree di combattimento. Questo rende molto più difficile per l’esercito israeliano portare a termine la bonifica del territorio e l’individuazione dei tunnel del terrore.

Hamas continua intanto a lanciare i suoi missili su Israele. Lunghissima la lista degli allarmi e degli interventi di Iron Dome. Da ieri sera sono oltre 60 i missili lanciati da Hamas verso tutto il territorio israeliano.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.

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