Aggiornamento quotidiano a cura di Fabio Bulfoni – 22 novembre 2024
Nella notte, i russi hanno inviato uno sciame di droni in Ucraina.
Alle 10.30, ora locale, singoli droni russi stanno ancora sorvolando varie regioni dell’Ucraina.
Non ci sono ancora segnalazioni di danni.
A seguito del bombardamento di ieri sera a Sumy, 2 persone sono state uccise e 12 ferite: l’attacco è caduto su una zona residenziale.
Il numero delle vittime dell’attacco russo a Krivvy Rig di ieri è salito a 17 persone, mentre 10 persone sono state ricoverate in ospedale.
A seguito dell’attacco ucraino a Maryno di ieri sera, almeno trenta alti ufficiali e generali russi e un Generale nordcoreano sarebbero rimasti feriti nel bunker che è stato colpito.
Regione di Kursk: negli ultimi giorni, le truppe russe hanno occupato il villaggio di Kremyanoye e le sezioni di Olgovskaya Roshcha e Kremyanovskaya Roshcha.
Scontri di varia intensità continuano nella regione di Darino, nella periferia orientale di Tolstoy Lug, nell’area di Nizhny Klin e Novoivanovka.
Settore settentrionale: a Ternov, i russi sono avanzati nella parte settentrionale del villaggio.
Gli attacchi continuano nel centro, dove i piloti di droni UAF hanno sparato a un gruppo d’assalto russo.
Settore orientale: a Toretsk, nella parte centrale della città, i russi nemici si sono trincerati.
Gli scontri continuano.
Nella parte meridionale, nel distretto di Zabalka e nella periferia orientale del distretto, i russi continuano ad attaccare.
Nella parte orientale di Kurakhovo, l’intensità delle ostilità rimane elevata.
I russi stanno spingendo verso lo scalo ferroviario nella periferia meridionale.
A sud di Kurakhovo, i russi sono avanzati lungo il burrone di Dolgaya e una cintura forestale.
L’avanzata dei gruppi d’assalto russi continua in direzione del cantiere navale.
A nord di Antonivka, i russi stanno avanzando lungo una serie di cinture forestali.
I combattimenti continuano verso Kurakhovskaya Ilyinka.
A ovest di Trudovoy, i russi hanno preso posizione lungo la cintura forestale e continuano a premere verso Uspenivka e l’area di Trudovoy.
Settore meridionale: a ovest di Zolotaya Niva e a sud di Shakhtyorskoye, i russi sono avanzati lungo una serie di cinture forestali verso Velikaya Novoselka.
Sul fianco settentrionale, le truppe russe sono avanzate a ovest del burrone di Kapitan verso Razdolnoye.
Continuano gli attacchi dei gruppi d’assalto russi.
Stima delle perdite russe al 22 novembre 2024:
- Personale: 728.300 (+1.050)
- Carri armati: 9.391 (+1)
- Veicoli corazzati: 19.156 (+13)
- Sistemi di artiglieria: 20.676 (+5)
- MLRS: 1.254 (+1)
- Veicoli di difesa aerea: 1.004 (+1)
- Aerei: 369
- Elicotteri: 329
- UAV: 19.260 (+1)
- Razzi: 2.764 (+8)
- Navi/imbarcazioni: 28
- Sottomarini: 1
- Equipaggiamento automobilistico: 29.777 (+32)
- Equipaggiamento speciale: 3.675 (+1)
Dnipro: ieri la città è stata attaccata da un “Oreshnik” (nocciola), un missile balistico sperimentale creato sulla base del modello RS-26 “Rubezh”, senza testate attive.
Pura dimostrazione tecnologica.
Le cancellerie occidentali gemono di preoccupazione.
I russi hanno speso una fortuna per questo, ma non hanno ottenuto nulla.
I pezzi trovati nei luoghi colpiti appartengono a vecchi missili russi.
Questo missile russo sperimentale “meraviglia” è un LEGO, costruito assemblando pezzi di vecchie tecnologie, come spesso fanno i russi.
Ciò che è importante è che un clone di Putin vada in TV a raccontare che il malvagio Occidente è stato colpito da un nuovo e imbattibile nuovo missile, in modo che il pubblico russo e internazionale possa ventilare le tonsille parlando di escalation.
Verkhovna Rada: dopo il lancio di missili balistici di ieri, il Parlamento ucraino, temendo che si ripeta oggi, ha annullato la seduta odierna.
Misura inutile: Putin sarebbe un idiota ancora più di quanto non lo sia già a voler colpire un posto dove si radunano così tanti agenti russi.
Promesse: dopo che Dnipro è stato colpito da un missile balistico a lungo raggio, il Presidente Zelensky ha annunciato che l’Ucraina produrrà 3.000 missili simili l’anno prossimo.
Sarebbero 8 razzi al giorno, o un razzo ogni tre ore.
Registreremo questa proposta insieme a quella di un miliardo di alberi piantati, quella di un milione di droni FPV di produzione nazionale, quella di un Gigawatt di potenza elettrica aggiuntiva, quella di 100 missili Neptun disponibili.
Potrebbe succedere, nessuno sa come, ma potrebbe.
Crediamoci.