Aggiornamento quotidiano a cura di Fabio Bulfoni – 23 novembre 2024
L’attacco dei droni russi iniziato all’1:30 del 22.11 è durato oltre 11 ore: sono stati lanciati in totale 114 droni di vario tipo.
64 droni russi sono stati abbattuti sulle regioni centrali e orientali dell’Ucraina, 41 sono scomparsi, 2 sono tornati in Russia e 4 hanno continuato a volare.
Ieri sera i russi hanno bombardato la regione di Donetsk con bombe plananti.
Ieri i droni ucraini hanno colpito la base di Astrakhan da cui i russi hanno lanciato il missile balistico che ha colpito Dnipro l’altro ieri.
Regione di Kursk: a sud di Korenevo, le truppe russe continuano ad attaccare nella zona di Darino, dove i combattimenti si sono spostati nella parte meridionale dell’insediamento.
Nella zona di Novoivanovka, Pogrebkov e Plekhovo l’intensità delle ostilità rimane elevata.
Le truppe russe della 810a Brigata dei Marines russa sono inclini ad arrendersi.
Settore settentrionale: nell’area di Borovsk, gli scontri continuano nella parte rimanente di Kruglyakivka, a ovest di Stelmakhivka, nell’area di Pershotravnevoy e nell’area di Kopanok.
Settore orientale: nella parte centrale di Toretsk, il territorio dell’ex-stabilimento è stato liberato dalle truppe russe dagli attacchi dei droni FPV ucraini.
Nella parte meridionale della città, i russi sono avanzati nell’area di Zabalka.
Settore meridionale: i russi sono avanzati su un ampio fronte a ovest di Zolotaya Niva e Shakhtyorskoye.
A nord di Yasnaya Polyana, i russi sono avanzati lungo le cinture forestali fino a una profondità di 2 km.
Stima delle perdite russe al 23 novembre 2024:
- Personale: 729.720 (+1.420)
- Carri armati: 9.419 (+20)
- Veicoli blindati: 19.192 (+36)
- Sistemi di artiglieria: 20.760 (+24)
- MLRS: 1.254
- Equipaggiamento di difesa aerea: 1.004
- Aerei: 369
- Elicotteri: 329
- UAV: 19.365 (+105)
- Missili: 2.764
- Navi/imbarcazioni: 28
- Sottomarini: 1
- Equipaggiamento automobilistico: 29.850 (+73)
- Equipaggiamento speciale: 3.678 (+3)
Politica nazionale ucraina: giustificandolo con l’attacco missilistico balistico a Dnipro, i membri di maggioranza della Verkhovna Rada ha deciso di non incontrarsi più quest’anno.
Non si è mai troppo prudenti e le vacanze invernali si avvicinano.
Il Governo, l’Ufficio Presidenziale e la Presidenza si trovano nelle vicinanze, ma rimangono attivi.
In assenza di un Parlamento che possa approvarli, Zelensky ha temporaneamente sospeso la stesura di nuovi piani “strategici”.