Aggiornamento quotidiano a cura di Fabio Bulfoni – 7 novembre 2024
Durante la scorsa notte, droni russi hanno invaso lo spazio aereo ucraino e sono stati affrontati dal sistema di difesa aerea ucraino. Non sarebbero avvenuti colpi diretti, ma solamente danni creati dalla caduta di detriti.
A causa dell’attacco notturno a Kyiv, edifici nei quartieri Solomensky, Goloseevskij, Pechersky , Obolonsky e Podolsky sono stati danneggiati. Nel distretto di Solomensky, una vittima è stata ricoverata in ospedale.
Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che durante la notte la difesa aerea russa ha abbattuto 14 droni sul territorio della regione di Voronezh e un altro sulla regione di Belgorod.
L’attacco ucraino di ieri al porto di Kaspiansk potrebbe avere colpito una nave della Flottiglia del Caspio. La Flottiglia ha preso il largo e si è dispersa.
Regione di Kursk: avendone rilevati i preparativi, gli ucraini si aspettano una operazione russa.
Settore Nord: i russi sono avanzati a Vishnevoe e più a sud lungo le cinture forestali fino a una profondità di 2 km. Continuano gli scontri alla periferia nord di Pershotravnevoye.
A Kolesnikovka i gruppi di manovra russi continuano a avanzare nella piantagione forestale situata a ovest.
Settore Est: a sud di Maksimilyanivka, gli attacchi russi a ondate continuano verso il canalone Dolgaya.
L’intensità delle ostilità resta elevata nella zona di Antonivka.
Con l’appoggio di veicoli blindati, i russi hanno attaccato la parte centrale del paese.
A nord-ovest di Bogoyavlenka, i russi hanno occupato la strada verdo la Dacia Konstantinopolskaya.
Gli scontri continuano lungo le cinture forestali a ovest di Trudovoy.
A sud di Elizavetovka, i russi sono avanzati lungo una serie di cinture forestali.
L’intensità delle ostilità resta elevata nella zona di Antonivka.
I russi hanno conquistato la restante parte di Kremennaya Balka e sono avanzati lungo una serie di cinture forestali da Novodmitrovka a Novoalekseevka.
Continuano gli scontri nella zona di Ilyinka, verso l’insediamento Berestki, oltre Novoselidivka, verso Voznesenka, oltre Novodmitrovka, oltre Novoalekseevka, oltre Grigorivka e ad ovest di Selidovo.
Settore Sud: a nord-ovest di Yasnaya Polyana, i russi sono avanzati lungo i burroni Nalivach e Shulicha verso Razdolnoye.
Gli attacchi russi continuano a ovest di Shakhtyorskoye, a nord-ovest di Yasnaya Polyana e nella zona di Maksimivka.
Stima delle perdite russe al 7 novembre 2024:
- Personale: 704.300 (+1.400)
- Carri armati: 9.224 (+10)
- Veicoli blindati: 18.612 (+20)
- Sistemi di artiglieria: 20.194 (+24)
- MLRS: 1.245
- Equipaggiamento di difesa aerea: 996
- Aerei: 369
- Elicotteri: 329
- UAV: 18.408 (+42)
- Missili: 2.631
- Navi/imbarcazioni: 28
- Sottomarini: 1
- Equipaggiamento automobilistico: 28.411 (+78)
- Equipaggiamento speciale: 3.596 (+8)
Trump: atteso come il Messia, il Presidente eletto con la fedina penale più ingombrante d’America ha garantito che avrebbe fermata la guerra in Ucraina in 24 ore. Esse sono trascorse e non è accaduto nulla. Forse intendeva 24 ore dall’insediamento, che sarà il 20 gennaio 2025…
E’ plausibile che, nonostante l’importanza dell’argomento nella campagna elettorale, si sia trattato di una sparata. Molto probabilmente Trump non sa come convincere Putin e Zelensky a sedersi al tavolo delle trattative: è in buona compagnia. Lo staff di Trump starebbe preparando varie ipotesi.
L’ex-Segretario di Stato Mike Pompeo, che potrebbe diventare il Capo del Pentagono, ha proposto un piano che non piacerebbe molto alla Russia. Altri cercheranno di porre fine rapidamente alla guerra, anche attraverso concessioni a Mosca. Apparentemente, nello staff di Trump non sono in molti a ritenere che Kyiv abbia voce in capitolo.
Tuttavia, tutti i consiglieri di Trump raccomandano di congelare la guerra e di costringere l’Ucraina a promettere di non aderire alla NATO per almeno 20 anni. E nel frattempo?
Secondo le opinioni prevalenti, l’Ucraina e la Federazione Russa dovrebbero concordare una zona smilitarizzata, che però non sarebbe amministrata da truppe statunitensi e/o delle Nazioni Unite.
Secondo lo staff di Trump dovrebbero occuparsene i polacchi, i tedeschi, gli inglesi e i francesi, i quali al momento ignorano di essere chiamati in causa.
Insomma, come si suole dire, poche idee, ma ben confuse.