Secondo l’AFP, che cita fonti palestinesi, alti esponenti di Hamas e dei ribelli Houthi dello Yemen hanno tenuto un incontro per discutere del coordinamento delle loro azioni contro Israele e contro l’occidente.
Hamas e gli Houthi fanno parte dell'”asse della resistenza”, un insieme di movimenti sostenuti dall’Iran e ostili a Israele e agli Stati Uniti che comprende anche gli Hezbollah libanesi e le milizie irachene.
Gli Houthi hanno attaccato navi nel Mar Rosso per mesi, da quando la guerra tra Israele e Hamas è stata scatenata dall’attacco del 7 ottobre da parte del gruppo terroristico palestinese, affermando di prendere di mira le navi collegate a Israele per solidarietà con i palestinesi di Gaza.
Secondo fonti di Hamas e della Jihad islamica, i leader dei due gruppi terroristici islamici palestinesi, così come il Fronte Popolare Marxista per la Liberazione della Palestina, hanno tenuto un “importante incontro” con i rappresentanti degli Houthi la scorsa settimana.
I gruppi hanno discusso “meccanismi per coordinare le loro azioni di resistenza” per la “prossima fase” della guerra a Gaza, affermano le fonti, senza identificare il luogo dell’incontro.
I gruppi palestinesi e gli Houthi hanno anche parlato di un possibile assalto di terra israeliano nel sud di Gaza, a Rafah, dicono le fonti, che hanno chiesto l’anonimato.
Gli Houthi hanno confermato che continueranno i loro attacchi alle navi del Mar Rosso per “sostenere la resistenza palestinese”, secondo le fonti di Hamas e della Jihad islamica.
