Iran, Teheran – Il Ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha detto che l’Iran è pronto a tornare alla situazione precedente all’accordo sul nucleare iraniano se gli Stati Uniti non terranno fede agli impegni presi. Lo riferisce l’agenzia di Stampa iraniana IRNA.

«Se gli Stati Uniti dovessero continuare con un tipo di politica che danneggia gli interessi nazionali iraniani, la Repubblica Islamica dell’Iran è pronta a tornare alla situazione precedente l’accordo sul nucleare e a riprende il programma atomico a pieno regime» ha detto Zarif durante una visita alla città di Isfahan dove c’è uno dei maggiori impianti nucleari in Iran.

Poi per dare forza alle sue affermazioni Zarif ha rivelato che i tecnici iraniani sono riusciti a mettere in linea le nuovissime centrifughe per l’arricchimento dell’uranio e che ci sono riusciti molto in anticipo sui tempi previsti all’atto della firma dell’accordo sul nucleare iraniano. «Negli ultimi due mesi i nostri scienziati sono riusciti a rendere operative le nuovissime centrifughe che al momento della firma dell’accordo erano solo una idea» ha detto Zarif ai giornalisti.

Secondo notizie non confermate le nuove centrifughe iraniane per arricchire l’uranio, denominate IR-8, lavorerebbero a una velocità molto superiore alle già veloci centrifughe di ultima generazione messe i linea dopo l’accordo. Si parla di una velocità 20 volte superiore, il che avvicinerebbe incredibilmente l’Iran a dotarsi di armi nucleari. La cosa incredibile è che in Iran le abbiano studiate e messe in opera dopo la firma dell’accordo sul nucleare e che l’occidente e l’AIEA glielo abbiano permesso.

Mohammad Javad Zarif ha detto anche di aver parlato di questi risultati e dell’evenienza di rompere l’accordo sul nucleare con il leader supremo, l’Ayatollah Ali Khamenei, e di aver trovato in lui totale accordo con la linea intrapresa.

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