Nell’edificio in cui è stato arrestato il sospetto è stata trovata un’arma che, secondo l’esercito israeliano, sarebbe stata usata per compiere attacchi


Le forze israeliane hanno arrestato venerdì mattina un agente del gruppo terroristico Lions’ Den (Tana dei Leoni) a Nablus, in Cisgiordania. Lo ha dichiarato l’esercito in un comunicato.

Le truppe dell’unità nazionale antiterrorismo Yamam hanno circondato la casa del sospettato, che si è costituito. Nell’edificio è stata trovata un’arma che, secondo l’esercito israeliano, sarebbe stata utilizzata per compiere attacchi.

Nel corso dell’anno, la Cisgiordania è stata oggetto di incursioni notturne da parte delle forze israeliane nell’ambito dell’operazione “Break the Wave”, avviata dopo una serie di attacchi terroristici mortali perpetrati contro gli israeliani all’inizio dell’anno.

Secondo un rapporto pubblicato giovedì dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF), quest’anno Israele ha registrato un aumento significativo degli attacchi terroristici: 31 persone uccise in incidenti legati al terrorismo dall’inizio dell’anno, contro le 4 persone uccise nel 2021 e le 3 nel 2020. Ciò rende il 2022 l’anno con il maggior numero di vittime dal 2015, quando 29 persone furono uccise in una serie di accoltellamenti, sparatorie e attacchi con automibili.

Infiltrazioni dalla Siria

Oggi in mattinata l’IDF ha riferito che ieri (giovedì) i soldati hanno arrestato due sospetti che avevano attraversato il confine dalla Siria. I sospetti sono stati arrestati vicino alla recinzione di confine e trasferiti per ulteriori indagini dalle forze di sicurezza.

Al termine delle indagini, i sospetti sono stati riportati in territorio siriano.