Le immagini dei droni sequestrati diffuse dal Ministero della Difesa israeliano
Le immagini dei droni sequestrati diffuse dal Ministero della Difesa israeliano

Israele ha intercettato e bloccato decine di droni e di altro materiale proibito ad uso militare diretti ad Hamas e agli altri gruppi terroristici che operano nella Striscia di Gaza, lo ha reso noto ieri sera il Ministero della Difesa di Gerusalemme.

I droni e gli altri materiali proibiti ad uso militare o a doppio uso (civile e militare) erano contenuti in pacchetti postali spediti da Israele attraverso il normale servizio postale e per ingannare i controlli erano smontati. L’operazione condotta dalla polizia di frontiera in collaborazione con lo Shin Bet è ancora in corso per identificare i mittenti dei pacchi residenti in Israele.

Nei pacchetti intercettati sono stati trovati droni smontati, cannocchiali da puntamento, apparati di comunicazione militari tra i quali ricevitori radio e altri apparati di trasmissione e ricezione proibiti.

Secondo il comunicato diffuso dal Ministero della Difesa israeliano l’operazione sta andando avanti da diverse settimane in collaborazione con lo Shin Bet in particolare per individuare il mittente di questi pacchetti che all’apparenza contenevano ben altro, compresi giochi per bambini destinati alle scuole. Esattamente all’inizio dell’anno sempre lo Shin Bet intercettò un carico di droni equipaggiati con telecamere di alta qualità anch’essi provenienti da Israele e indicati come “materiale ricreativo”.

Hamas ha usato droni sia durante l’operazione “Margine Protettivo” che in seguito soprattutto per monitorare dall’alto il confine con l’Egitto. Qualche settimana fa l’esercito egiziano aveva segnalato alcuni droni in volo sopra le loro postazioni sul Sinai ma i militari egiziani non erano riusciti ad abbatterli prima che rientrassero nei cieli di Gaza perché volavano troppo alti. Il sospetto è che Hamas stesse monitorando le postazioni militari egiziane sul Sinai per poi trasmetterle ai miliziani dell’ISIS che operano in zona. Durante l’operazione Margine Protettivo l’esercito israeliano fu costretto a usare missili Patriot per abbattere due droni di Hamas che avevano invaso lo spazio aereo israeliano a dimostrazione che non sono affatto giocattoli.

Redazione