Domenica il governo israeliano ha formalmente dichiarato guerra ad Hamas, ponendo le basi per una risposta massiccia contro il gruppo terrorista islamico.
Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu aveva già detto sabato che il Paese era in guerra, ma la dichiarazione era retorica. La mossa di domenica da parte del gabinetto israeliano è una decisione ufficiale, per intenderci equivalente a una dichiarazione di guerra da parte del Congresso negli Stati Uniti.
La dichiarazione di guerra è stata presa in conformità con l’articolo 40 della Legge fondamentale di Israele, ha dichiarato l’ufficio stampa del governo israeliano. Israele non ha una costituzione scritta, ma le sue 13 leggi fondamentali hanno una funzione simile.
Prima della dichiarazione di domenica, Netanyahu aveva detto che Israele avrebbe “compiuto una potente vendetta” per l’attacco dei militanti palestinesi, mentre il più alto funzionario militare del Paese, responsabile delle attività nei territori palestinesi, aveva detto dopo gli attacchi che Hamas aveva “aperto le porte dell’inferno”. Israele ha bombardato Gaza con attacchi aerei che hanno ucciso più di 300 persone.