Mentre il nuovo capo del IDF, il Gen. Gadi Eizenkot, prestava giuramento, da Gaza partivano due colpi di mortaio che per fortuna sono caduti a pochi metri dalla recinzione di confine, in territorio arabo.
E’ stato il modo di Hamas di salutare il nuovo comandante del IDF il quale nel suo discorso ha ricordato la minaccia rappresentata da Hamas ma ha insistito in maniera particolare sulla minaccia che rappresenta Hezbollah sul confine nord dove ha annunciato un ulteriore potenziamento del dispositivo di difesa.
«Non ci saranno giornate facili per Israele» ha detto Gadi Eizenkot nel suo discorso «ma posso garantire che noi saremo pronti ad affrontare le durissime sfide che ci attendono. Siamo circondati da nemici e la situazione è in continua evoluzione in particolare lungo il confine nord dove potenzieremo il nostro dispositivo militare».
Ancora ieri il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è tornato a minacciare Israele sostenendo che Gerusalemme aiuta il Fronte al-Nusra in Siria e che le operazioni dello Stato Islamico stanno favorendo proprio Israele. Nasrallah ha confermato poi la presenza di Hezbollah sul Golan e persino in Iraq.
Durante la cerimonia di giuramento del Gen. Gadi Eizenkot ha parlato anche il suo predecessore, il Gen. Benny Gantz, il quale ha ricordato la minaccia rappresentata da Hamas e da Hezbollah, in particolare questi ultimi dicendosi certo che «purtroppo prima o poi Israele dovrà affrontare un nuovo conflitto con il gruppo terrorista sciita libanese legato all’Iran».
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.
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