Tornano i missili sparati da Gaza verso Israele a dimostrazione che i terroristi arabi della fazione cosiddetta palestinese intendono approfittare del momento di crisi per innescare una sempre più importante escalation.
Questa mattina intorno alle ore 05,00 locali un missile è stato lanciato da Gaza in direzione di Ahskelon, nel sud di Israele. Il sistema di difesa israeliano ha individuato immediatamente il lancio ma prima che le sirene di allarme potessero suonare e prima che il sistema Iron Dome potesse entrare in azione il missile è esploso in aria senza provocare danni o feriti.
Il comando IDF ha fatto sapere che sta monitorando attentamente la situazione e che sta valutando se rispondere adeguatamente al fallito attacco.
A seguito degli scontri sul Monte del Tempio ci si aspettava qualche atto ostile da Gaza, per questo nelle ultime ore era stato rafforzato il dispositivo di sicurezza nel sud di Israele, sia per prevenire eventuali infiltrazioni di terroristi dalla enclave arabo-palestinese che per contrastare eventuali lanci di missili. Questa volta a fermare il missile è stato probabilmente un malfunzionamento dell’ordigno, ma l’attenzione è ai massimi livelli e il Comando sud del IDF non esclude altri atti ostili.
Gli arabi della fazione palestinese hanno indetto per oggi l’ennesima giornata della rabbia per protestare contro l’installazione di metal detector sul Monte del Tempio e ci si attende l’ennesima giornata di violenze in tutto i territori contesi. L’allerta in tutto il territorio israeliano è quindi ai massimi livelli.