Khamenei “benedice le mani di Hamas” per la strage in Israele

La Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato martedì durante un discorso televisivo: “Baciamo le mani di coloro che hanno pianificato l’attacco” contro Israele.

Khamenei, che indossava una sciarpa palestinese e ha pronunciato il suo primo discorso televisivo da quando sabato Hamas ha lanciato attacchi contro Israele, ha anche affermato che Teheran non è coinvolta.

“Questo terremoto distruttivo ha distrutto alcune strutture critiche [in Israele], che non saranno riparate facilmente… Le azioni del regime sionista sono da biasimare per questo disastro”, avrebbe detto Khamenei.

Khamenei ha anche detto che ulteriori attacchi di rappresaglia da parte di Israele sulla Striscia di Gaza “scateneranno un torrente di rabbia molto più pesante”.

“Il regime di occupazione cerca di ritrarre se stesso come una vittima per intensificare ulteriormente i suoi crimini… Questo è un calcolo sbagliato… Si tradurrà in un disastro ancora più grande”, ha dichiarato Khamenei.

L’Iran avrebbe aiutato l’organizzazione terroristica Hamas a pianificare il suo attacco a sorpresa contro Israele, secondo quanto riferito da membri anziani di Hamas e Hezbollah.

Il Wall Street Journal ha riportato domenica che funzionari della sicurezza iraniana hanno approvato il piano di Hamas di attaccare Israele durante un incontro a Beirut lunedì scorso. I leader di Hamas e Hezbollah hanno dichiarato che il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell’Iran ha lavorato con Hamas da agosto su piani di attacco aereo, terrestre e marittimo.

Secondo il Wall Street Journal, un funzionario europeo che lavora come consulente del governo siriano ha confermato le affermazioni dei leader di Hamas e Hezbollah, anche se i funzionari statunitensi affermano di non aver visto prove del coinvolgimento dell’Iran negli attacchi.

“Non abbiamo ancora visto prove che l’Iran abbia diretto o sia dietro questo particolare attacco, ma certamente c’è una lunga relazione”, ha detto domenica alla CNN il Segretario di Stato Antony Blinken.

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