Il sistema di difesa antimissile di produzione israeliana, Iron Dome, potrebbe ben presto difendere anche l’Europa da eventuali attacchi missilistici condotti con vettori a corto raggio.
Secondo fonti della difesa americana la prossima settimana gli Stati Uniti testeranno il sistema Iron Dome come alternativa agli attuali sistemi SHORAD (Short Range Air Defense) giudicati dai militari americani “non adatti alle nuove sfide”. I militari americani vorrebbero schierare Iron Dome nello scacchiere europeo proprio in previsione di un cambio di scenario nel vecchio continente.
L’esercito americano testerà Iron Dome, prodotto dall’israeliana Rafael Ltd, in New Mexico dove il sistema verrà messo sotto forte stress. Ma a parlare per Iron Dome ci sono i risultati ottenuti sin qui dal sistema di difesa antimissile israeliano nell’intercettare i missili di Hamas sparati da Gaza verso il territorio israeliano, oltre 1.500 intercettazioni che hanno salvato la vita a centinaia di civili israeliani.
Nel caso Iron Dome (cupola di ferro) venisse scelto dall’esercito americano, andrà a difendere le basi americane in Europa e probabilmente anche diversi obiettivi sensibili del vecchio continente. La sfida è con un sistema implementato dalla Boeing e dalla General Dynamics Land Systems denominato Maneuver SHORAD Launcher Stryker, costituito da un sistema di difesa aerea Avenger montato sul retro di un veicolo riconfigurato per accogliere il sistema su una torretta.