Secondo media statali russi, oggi (sabato) il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, ha ispezionato dei bombardieri strategici a capacità nucleare in Russia, proseguendo un viaggio che ha fatto temere un approfondimento dei legami militari tra le due nazioni contro il nemico comune, gli Stati Uniti e l’Occidente.
Kim è arrivato a Primorsky Krai, nell’Estremo Oriente russo, sabato mattina, viaggiando con il suo treno blindato.
Lì, Sergei K. Shoigu, ministro della Difesa, e altri alti ufficiali militari russi gli hanno mostrato il missile ipersonico Kinzhal montato su un jet MIG-31 e altri tre elementi chiave della forza nucleare russa: il bombardiere strategico turboelica Tu-95MS e i bombardieri supersonici Tu-160 e Tu-22M3.
Quando Shoigu ha visitato Pyongyang a luglio, Kim lo ha portato a visitare una mostra di missili e altre armi, sollevando il timore che la Russia si stesse rivolgendo alla Corea del Nord per ottenere munizioni necessarie per la sua guerra contro l’Ucraina.
I funzionari degli Stati Uniti hanno ripetutamente avvertito che la Corea del Nord stava già spedendo proiettili d’artiglieria e razzi militari alla Russia e che in cambio voleva la tecnologia russa per far progredire le proprie capacità militari.
La prospettiva di tali scambi militari rappresenta una doppia sfida per Washington: Le armi convenzionali della Corea del Nord potrebbero aiutare Mosca a prolungare l’invasione dell’Ucraina, mentre l’aiuto tecnico della Russia amplierebbe la minaccia nucleare di Pyongyang contro gli Stati Uniti e i suoi alleati nella regione, Corea del Sud e Giappone.
La visita di Kim in Russia ha aggravato queste preoccupazioni. L’incontro con il Presidente Vladimir Putin mercoledì al cosmodromo di Vostochny ha dato a Kim la possibilità di mostrare le tecnologie satellitari e missilistiche del suo Paese. Due giorni dopo, Kim ha visitato Komsomolsk-on-Amur, dove ha visitato una fabbrica di jet da combattimento.
Oggi, oltre all’aeroporto di Artyom, nel Primorsky Krai, Kim avrebbe visitato il porto della vicina Vladivostok per vedere la flotta navale russa dell’estremo oriente, che comprende sottomarini nucleari.
La visita guidata ha evidenziato il tipo di tecnologie militari avanzate che Kim desidera per il suo Paese.
Il rafforzamento delle forze armate della Corea del Nord è stata la priorità principale di Kim da quando è salito al potere nel 2011 dopo la morte del padre, Kim Jong-il.
Sotto l’attuale Kim, il Nord ha condotto test di missili balistici potenzialmente nucleari e intercontinentali, oltre a sviluppare altri missili che ha dichiarato essere progettati per trasportare testate nucleari.
Ma il Paese ha dovuto affrontare battute d’arresto tecniche nei suoi programmi nucleari e missilistici.
La Corea del Nord non ha mai lanciato un missile balistico intercontinentale, sollevando dubbi sulla sua capacità di farlo. Dal 2021 sta testando quello che ha definito il suo primo missile ipersonico, ma i funzionari sudcoreani affermano che un missile veramente ipersonico è ancora lontano anni. Inoltre, negli ultimi mesi la Corea del Nord ha tentato due volte di mettere in orbita quello che sarebbe stato il suo primo satellite militare di spionaggio, fallendo entrambe le volte a causa di un malfunzionamento dei veicoli portanti.
Kim ha dichiarato di voler costruire un sottomarino a propulsione nucleare. Ma il suo Paese ha impiegato anni per svelare quello che ha definito il suo primo sottomarino in grado di sparare missili nucleari. Il Nord ha creato il sottomarino adattando un ponte di lancio per missili balistici a un vecchio sottomarino sovietico a propulsione diesel. Quando il sottomarino è stato varato questo mese, la Corea del Sud ha espresso il dubbio che potesse funzionare normalmente.
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