Secondo il Ministro della difesa israeliano, Avidgor Lieberman, se Israele dovesse annettere Giudea e Samaria commetterebbe un errore fatale si a livello politico che logistico. Lo ha detto oggi parlando alla Knesset.
«Abbiamo bisogno di separarci dai palestinesi, non di assorbirli tra di noi» ha detto Lieberman contestato duramente a destra e in particolare dal deputato Mickey Zohar, portavoce del Likud che lo accusa di danneggiare la destra israeliana.
Lieberman, chiamato a parlare di fronte alla Commissione Esteri e Difesa della Knesset, ha ricordato che l’Amministrazione americana ha decisamente sconsigliato l’annessione di Giudea e Samaria e che quindi una tale decisione porterebbe a uno scontro diplomatico con la stessa Amministrazione Trump.
Ma non si è limitato a questo, Lieberman ha ricordato anche con l’annessione di Giudea e Samaria si estenderebbe il controllo anche su 2,7 milioni di palestinesi e questo per Israele sarebbe tragico oltre che costosissimo in termini economici (circa 20 miliardi di NIS), un costo che Israele non può sopportare. Annettersi Giudea e Samaria (o, come dicono quelli bravi, “estendere il controllo israeliano su Giudea e Samaria”) vorrebbe infatti dire mettere i 2,7 milioni di palestinesi sotto la legge israeliana con tutto quello che comporta in termini di walfare.
Non è dello stesso avviso il portavoce del Likud, Mickey Zohar, che in una intervista ad Arutz Sheva accusa Lieberman di danneggiare la destra e prova a smontare le ragioni del Ministro della Difesa, solo che non va oltre ai proclami e non spiega come intende fare con i milioni di palestinesi che passerebbero sotto Israele, non chiarisce se avranno gli stessi diritti degli israeliani o saranno cittadini di serie B. Avanza una strampalata proposta basata su un fantomatico “consiglio autonomo palestinese” che avrebbe il compito di amministrare i palestinesi. Insomma, Mickey Zohar non ci sta e rilancia l’idea di annettersi Giudea e Samaria e di cancellare gli accordi di Oslo.
Onestamente è molto difficile entrare in questa diatriba. Secondo il nostro irrilevante parere la soluzione dei due Stati (alle condizioni di Israele) rimane la strada migliore da percorrere. Annettersi Giudea e Samaria vorrebbe dire anche annettersi milioni di palestinesi il che significherebbe mettere fine all’idea di Stato Ebraico. A meno che nel Likud non ci sia qualcuno che pensi a una deportazione di massa dei palestinesi, ma qui entriamo veramente nella fantascienza.
Una piccola nota a margine: l’annessione da parte di Israele di Giudea e Samaria, lo Stato Unico, è il sogno dei palestinesi e delle sinistre, lo è da sempre. Poi dalla loro avranno la demografia per conquistare veramente Israele.
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