Secondo quanto riferisce oggi la “Bild”, un uomo d’affari tedesco sospettato di fare attività di spionaggio per l’Iran, è stato messo sotto indagine dai servizi segreti tedeschi e dalla polizia. Secondo il giornale tedesco stava panificando attentati contro le forze USA di stanza in Germania in caso di attacco alle strutture nucleari iraniane.
In base a quello che si apprende dal giornale tedesco, il Procuratore Generale avrebbe appurato che l’uomo d’affari tedesco, di cui non viene fornito il nome, intratteneva stretti rapporti con l’ambasciata iraniana a Berlino e che sarebbe stato pagato per organizzare attentati contro le forze USA di stanza in Germania. Il Procuratore, Harald Range, ha ammesso che il pericolo non era immediato ma che le prove in suo possesso sono “importanti” e dimostrano come l’ambasciata iraniana a Berlino stesse pianificando attentati in suolo tedesco.
Il Ministero degli Esteri tedesco ha convocato l’ambasciatore iraniano per elevare formale protesta per quanto scoperto e per esprimere sconcerto e rammarico per i fatti avvenuti nei giorni scorsi a Teheran quando è stata presa d’assalto l’ambasciata britannica confermando la “profonda amicizia e l’alleanza tedesca con la Gran Bretagna”.
Il fatto, gravissimo, conferma che l’Iran non si tira indietro di fronte a niente e che i pasdaran iraniani sono pronti a colpire in qualsiasi momento e in qualsiasi parte del mondo, compreso il vecchio continente nel quale sembra avere moltissime infiltrazioni.
Secondo Protocollo Israel