Mascalzoni antisemiti con la scusa della Palestina

I mascalzoni che urlano «Palestina libera dal fiume al mare» non sanno di cosa parlano e, fondamentalmente, non gliene importa niente. L'importante e aizzare odio contro gli ebrei. Magari diamogli una rinfrescata

By Franco Londei - Editor

Era il 10 agosto quando chiedevo quale alternativa ci fosse all’invasione di Gaza senza dare ad Hamas la possibilità di sopravvivere. Ebbene, da allora ho sentito solo mascalzoni blaterare contro gli ebrei.  

Non una proposta alternativa, non una richiesta di resa ad Hamas né qualcuno che abbia chiesto la liberazione degli ostaggi. Solo odio verso gli ebrei. Gli ebrei, non solo gli israeliani.  

Mascalzoni. È una gara a chi boicotta di più, a chi la inventa più grossa. Ogni giorno la conta delle vittime secondo il fantomatico Ministero della salute di Hamas. Non lo fanno per nessun’altra crisi. Dalle sette di mattina tutte le testate rilanciano il numero presunto, PRESUNTO, di vittime degli attacchi israeliani. E fanno sempre intendere che i soldati sparino apposta su chi aspetta gli aiuti. Mascalzoni. 

Da quando Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza, nel giugno 2007, la popolazione di quel territorio ha potuto beneficiare della più grande operazione di “assistenza umanitaria” della storia.  

Mentre i mascalzoni da anni parlavano di “genocidio a Gaza” la sua popolazione passava dai 1,4 milioni del 2007 agli oltre 2,2 milioni del settembre 2023. Ottocentomila persone in più. L’unico genocidio dove la popolazione cresce del 57% 

Mentre i mascalzoni parlavano di “lager a cielo aperto” fiorivano gli alberghi di lusso, i centri commerciali e ogni attività paragonabile a quelle occidentali o dei paesi del Golfo. Eppure fino al 7 ottobre 2023 a Gaza entravano tra i 500 e i 600 camion al giorno di cui oltre la metà erano aiuti umanitari.  

I mascalzoni parlavano di territorio sotto assedio e abbandonato mentre nella piccola Striscia di Gaza operavano mille ONG, lo stesso numero di ONG presenti nell’immenso Congo (giusto per dare un’idea) e gli ospedali crescevano come funghi.  

Già, gli ospedali, quelli sotto i quali si sono nascosti per anni i capi di Hamas, dove hanno nascosto armi e tenuto prigionieri gli ostaggi. E nessuno di quei 2,2 milioni di palestinesi “innocenti” che abbia visto qualcosa. 500 Km di tunnel ramificati su più livelli e nessuno di quei 2,2 milioni di palestinesi “innocenti” che si sia accorto di qualcosa. 500 Km di tunnel in un territorio di appena 365 Kmq e nessuno ha visto o sentito niente. Davvero? E i mascalzoni parlano di “innocenti” e di “punizione collettiva”.  

Da che mi ricordo, e non sono più giovane, non ho mai sentito un palestinese parlare della soluzione a due Stati. Mai una sola volta da quando li hanno inventati come popolo. Li ho sempre sentiti parlare di una “Palestina dal fiume al mare”. Non due Stati ma uno Stato arabo al posto di quello ebraico. E così i mascalzoni che li difendono.  

Gli stessi mascalzoni che oggi vorrebbero far governare la Striscia di Gaza dalla Autorità Palestinese, quella che a tutt’oggi ogni mese paga decine di milioni di dollari di vitalizi alle famiglie dei terroristi che hanno ucciso ebrei o sono morti nel tentativo di farlo.  

Hanno fatto bene a impedirgli di andare all’assemblea generale dell’ONU, per quanto l’ONU sia ormai solo una barzelletta. Fareste parlare all’ONU il capo di Al Qaeda? Abu Mazen è il capo di una cricca di tagliagole miliardari, arricchitesi facendo la cresta alle centinaia di miliardi che l’occidente ha versato ad un popolo che non esiste per l’Idea di uno Stato che nemmeno vogliono.  

Questi mascalzoni che con le loro menzogne hanno messo il mondo intero contro gli ebrei. Ripeto, non contro Israele, contro gli ebrei. Eppure basterebbero pochi minuti di ricerca per capire chi sono i cosiddetti “palestinesi”.  

Copio da una nota scritta non ricordo da chi (chiedo scusa): «Da un calcolo approssimativo, dei 14 Miliardi di $ che UE e Onu, attraverso innumerevoli agenzie, hanno affidato al popolo palestinese, circa 10 sono stati utilizzati per Il cemento, l’acciaio i tubi di lancio per i Kassam, per i generatori che non servivano a alimentare i reparti ospedalieri, ma i rifugi per i comandi dislocati nei sotterranei di 47 ospedali (avete letto bene 47 ospedali… La più alta concentrazione al mondo pari a 1 ospedale ogni 40.000 abitanti)» 

«Sono stati acquistati 350 escavatori che hanno lavorato giorno e notte. 220 camion per movimentare le macerie, in un lavoro che ha impiegato almeno 8.000 addetti per anni impegnati nella costruzione di una sorta di formicaio del terrore». Ma la innocente popolazione di Gaza non ha visto niente. I direttori degli ospedali non hanno visto niente e continuavano a negare l’esistenza dei tunnel anche quando gli si aprivano sotto i piedi. Mascalzoni.  

E nessuno dei mascalzoni che difendono questi tagliagole vi ha detto che Hamas dal dicembre 2024 ha abbassato l’età della leva a 12 anni (prima era 14 anni). Così quando li mandano al macello possono dire che quelli uccisi erano bambini e possono fare le loro sceneggiate e piangere bambini che loro stessi hanno mandato a morire. Mascalzoni. 

Il paradosso è che i cosiddetti “palestinesi” vengono difesi solo dall’occidente. Nemmeno gli arabi ne vogliono sapere qualcosa. Manifestazioni, boicottaggi, violenza contro ebrei e obiettivi ebraici, tutto per difendere un’idea riconducibile alla eliminazione degli ebrei, non solo dello Stato di Israele. Mascalzoni. 

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Esperto di Diritti Umani, Diritto internazionale e cooperazione allo sviluppo. Per molti anni ha seguito gli italiani incarcerati o sequestrati all’estero. Fondatore di Rights Reporter