Massima allerta in Israele per “giornata della collera”

In due giorni un vero e proprio stillicidio di attentati palestinesi contro cittadini israeliani nel più totale silenzio del mondo e oggi sarà la “giornata della collera”. I palestinesi hanno promesso altro sangue

Dopo un mercoledì e un giovedì tempestati di attentati contro civili israeliani, delle vere e proprie giornate del terrore come potete vedere dal nostro live blog, i palestinesi hanno indetto per oggi la “giornata della collera”. La Judea and Samaria Division del IDF è stata messa in stato di massima allerta e ulteriormente rafforzata per il fondato timore che oggi dopo la preghiera del mezzogiorno scoppino ampi tumulti in Cisgiordania.

Migliaia di soldati israeliani saranno collocati lungo tutte le strade della Cisgiordania con particolare attenzione ai “punti caldi” dove anche nei giorni scorsi si sono verificati scontri tra terroristi palestinesi e militari israeliani. Massima attenzione anche in territorio israeliano e in particolare nella capitale Gerusalemme dove si teme una nuova ondata di attentati contro i civili israeliani.

I palestinesi e in particolare Hamas e la Jihad Islamica, eterodiretta dall’Iran, stanno facendo di tutto per scatenare una grande rivolta e quindi una reazione dell’esercito israeliano. Hassan Yousef, un leader di Hamas in Cisgiordania, ha avvertito che oggi tutta la West Bank e la Striscia di Gaza saranno in fiamme. Inviti ad attaccare i civili e i militari israeliani piovono da tutte le parti.

Ieri sera il Premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha convocato una conferenza stampa insieme ai massimi livelli della sicurezza durante la quale ha ribadito la sua ferma intenzione a combattere in ogni modo il terrorismo. Durante la conferenza stampa il Ministro della difesa israeliano, Moshe Ya’alon, ha sottolineato che “Israele non è interessato a una escalation” ma che saprà eventualmente difendersi e agire di conseguenza. Ya’alon ha poi detto che oltre 2.000 agenti supplementari sono stati inviati a Gerusalemme per sorvegliare le strade della capitale di Israele.

Anche oggi Rights Reporter seguirà tutti i fatti che accadranno in Israele in presa diretta durante questa giornata che si preannuncia durissima per lo Stato Ebraico e che potrebbe veramente portare a una svolta negativa. Tutti gli aggiornamenti li potrete trovare sul nostro live blog.

Scritto da Sarah F.