«L’olocausto ebraico è la chiave per comprendere il massacro che sta perpetrando lo Stato Islamico in Iraq, Siria, Somalia, Nigeria e in altri luoghi». A parlare così non è uno qualsiasi ma Zeid Ra’ad al-Hussein, il primo alto funzionario arabo a visitare un museo dedicato all’olocausto ebraico, il US Holocaust Memorial Museum di Washington.

Zeid Ra’ad al-Hussein è il nuovo Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite che sostituisce la pessima Navi Pillay alla guida del più importante organismo dell’Onu per la tutela dei Diritti Umani. Ex ambasciatore della Giordania negli Stati Uniti, parla dello Stato Islamico come della nuova forza nazista del 21esimo secolo.

Parlando di fronte a una vasta platea di persone, tra i quali diversi sopravvissuti all’olocausto ebraico, ha detto che «tutti noi dobbiamo ricordare quello che hanno fatto i nazisti al popolo ebraico perché lo Stato Islamico vive e si nutre di quella stessa ideologia nazista improntata sullo sterminio».

Non possiamo non notare che Zeid Ra’ad al-Hussein è il primo arabo delle storia a riconoscere apertamente l’olocausto in un luogo simbolico come l’Holocaust Memorial Museum di Washington e, detto molto francamente, questo importante atto ci fa ben sperare che anche l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu cambi finalmente rotta dopo gli anni bui della gestione di Navi Pillay.

Non è un caso che nello stesso discorso Zeid Ra’ad al-Hussein abbia parlato dell’insegnamento dei veri Diritti Umani come unica soluzione per combattere il nazismo islamico perpetrato dallo Stato Islamico e da tutti i gruppi terroristi islamici del mondo gente che, per usare le parole dello stesso Zeid Ra’ad al-Hussein, «sono “takfiri” (infedeli) nonostante la loro pretesa di agire nel nome dell’islam».

Ed è anche la prima volta che un altissimo funzionari dell’Onu di origine araba parla così apertamente di “nazismo islamico” segno questo che forse finalmente anche il mondo arabo e musulmano sta aprendo gli occhi di fronte al secolarismo e all’estremismo islamico che vorrebbe far ritornare la civiltà moderna ai tempi del Medio Evo a suon di massacri. E’ solo un segnale ma non possiamo non notarlo e farlo notare.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Sharon Levi

[glyphicon type=”euro”] Sostieni Rights Reporter