Nella città di Tiro Hezbollah usa civili libanesi come scudi umani

9 Novembre 2024
aerei da caccia israeliani nei cieli del Libano

Nella prima serata di ieri, le forze di difesa israeliane (IDF) hanno dichiarato di aver colpito diverse sale di comando di Hezbollah, dove erano riuniti gli operativi, vicino alla città costiera libanese di Tiro.

I siti di Hezbollah erano situati “nel cuore della popolazione civile”, afferma l’esercito.

In un comunicato, l’IDF afferma che “Hezbollah prende sistematicamente il controllo di aree e infrastrutture civili in tutto il Paese e radica comandanti e operatori in aree civili per pianificare e portare a termine attacchi terroristici, mettendo in pericolo i civili libanesi”.

Si apprende poi che decine di agenti di Hezbollah sono stati uccisi durante i combattimenti di ieri nel sud del Libano, e che i lanciarazzi utilizzati in un attacco alla zona di Acri sono stati colpiti da attacchi aerei.

Anche diversi depositi di armi e altri edifici utilizzati da Hezbollah sono stati colpiti ieri e questa mattina nel sud del Libano, aggiunge l’esercito.

Sempre nella notte aerei israeliani hanno colpito obiettivi di Hezbollah in Siria. Secondo l’agenzia di stampa statale siriana SANA, diversi soldati sono rimasti feriti e sono stati causati danni a seguito di attacchi aerei israeliani avvenuti nella zona di Aleppo e Idlib. Fonti locali riportano di forti esplosioni secondarie, probabilmente depositi di armi e missili destinati a Hezbollah.

Haamid B. al-Mu’tasim

Blogger siriano rifugiato in Italia. Esperto di terrorismo islamico e di dinamiche mediorientali in particolare di Siria e Iraq

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