Dimenticati del nucleare iraniano? Tranquilli, ci pensa la Corea del Nord a riportare tutti con i piedi sulla terra, soprattutto i ciechi e gli ottusi che governano dalla Casa Bianca. La Corea del Nord ha infatti annunciato per questa sera nuovi test nucleari e missilistici, ma questa volta nel test nucleare userà uranio altamente arricchito.
Prima considerazione che viene in mente: le sanzioni non servono a niente per fermare un regime fanatico che ha deciso di dotarsi di armi nucleari e la Corea del Nord ne è l’esempio lampante.
Seconda considerazione: da diversi mesi alcuni tecnici nucleari iraniani sono stabilmente basati in Corea del Nord (noi lo abbiamo detto nel dicembre scorso). A qualcuno è venuto in mente che questi tecnici (per altro difesi da una apposita squadra di pasdaran) stiano in effetti lavorando alla produzione di armi nucleari o quantomeno all’arricchimento di alto livello dell’uranio?
Terza considerazione: c’è qualcuno nelle alte sfere americane che sta pensando che i test nucleari coreani siano in effetti dei test iraniani per interposta persona? O almeno, c’è nessuno che pensa che i test coreani siano un banco di prova anche per l’Iran?
Fantapolitica? Non lo so, ma le poche certezze che abbiamo ci dicono che:
- Tecnici nucleari iraniano sono in Corea del Nord da diversi mesi e non ci stanno certo per farsi una vacanza.
- La collaborazione tra Corea del Nord e i regimi iraniano e siriano è ampiamente provata. Tecnici nordcoreani stavano costruendo un reattore nucleare in Siria prima che Israele lo bombardasse e lo distruggesse.
- I missili iraniani a lunga gittata sono la derivazione di missili nordcoreani. Se oggi la Corea del Nord testerà nuovi vettori a lunghissima gittata lo farà solo per se stessa (e già sarebbe grave) oppure li testerà anche per conto di Teheran?
- E’ lampante il fallimento della politica attendista americana. Con le trattative si ottiene solo di dare tempo ai regimi nemici di portare avanti i loro programmi nucleari senza problemi con il risultato di arrivare a quella soglia di non ritorno che poi non permette più alcun tipo di intervento.
- Il nuovo asse del terrore mondiale vede in primissima linea l’alleanza strategico/tecnologica tra Corea del Nord e Iran
Fatte queste poche considerazioni e valutate le certezze, come si inquadra allora il test annunciato dalla Corea del Nord? Non collegarlo al programma nucleare iraniano sarebbe un errore clamoroso che il mondo non si può permettere di fare. L’AIEA va a controllare a Teheran, per altro senza ottenere un gran che, e l’Iran porta avanti il suo programma nucleare militare in Corea del Nord. Lo strattagemma è di una semplicità talmente disarmante che nessuno ci ha creduto, almeno fino ad oggi.
«Nella nuova fase della nostra secolare lotta contro gli Stati Uniti, non nascondiamo il fatto che diversi satelliti e missili a lunga gittata che continueremo a lanciare e i test nucleari di alto livello che condurremo avranno come target il nostro nemico giurato, gli Stati Uniti». Questa è la dichiarazione ufficiale nord coreana, una dichiarazione che non lascia adito a dubbi. Se sostituiamo gli Stati Uniti con Israele e la Corea del Nord con l’Iran è la stessa dichiarazione che vedremo fare a Teheran tra pochissimo tempo se si continuerà a non fare niente per fermare il programma nucleare iraniano.
Sharon Levi