Il Presidente Obama ha vinto. Alcuni senatori democratici capeggiati dal senatore Robert Menendez hanno fatto sapere che non supporteranno la richiesta di applicare nuove sanzioni all’Iran prima della chiusura della nuova tornata di colloqui sul nucleare iraniano fissati per il 24 marzo.

E’ uno schiaffo durissimo per il Premier israeliano Netanyahu che invece puntava a convincere il Congresso americano a non aspettare e ad applicare da subito nuove sanzioni.

A renderlo noto è stato lo stesso senatore Robert Menendez, che figura tra i co-firmatari della proposta contro l’Iran, con una lettera inviata ieri al Presidente Obama nella quale si sottolinea che il Congresso non voterà l’applicazione di nuove sanzioni contro l’Iran fino al 24 marzo dando così la possibilità al gruppo dei 5+1 di raggiungere un accordo definitivo con Teheran. Nella sua lettera Mendez specifica tuttavia che “rimane profondamente scettico sulla possibilità di raggiungere un accordo con l’Iran” ma che il Congresso ha ritenuto opportuno dare una ulteriore possibilità ai negoziatori.

Non si capisce bene come sia arrivata questa decisione del senatore Robert Menendez che fino a ieri era considerato un falco e un fortissimo fautore della applicazione di nuove sanzioni all’Iran. A quanto si apprende i negoziati tra Obama e Mendez sarebbero andati avanti per diversi giorni e alla fine si sarebbe arrivati a questo “compromesso” che nei fatti è una vittoria politica di Obama su Netanyahu.

La bomba iraniana sempre più vicina

Quello che appare chiaro a tutti è che con questa ulteriore concessione all’Iran non si ottiene nulla se non un ulteriore passo avanti di Teheran verso la costruzione di armi nucleari, una strada ormai in dirittura d’arrivo. Come sempre il 24 marzo non si raggiungerà nessun accordo e gli iraniani avranno guadagnato altri due mesi di tempo.

L’odio di Obama per Netanyahu

Un’altra cosa che ormai appare evidente è il profondo odio che nutre Obama per Netanyahu, un odio talmente forte e radicato che permetterà all’Iran di dotarsi di armi nucleari solo per fare un torto al Premier israeliano. Siamo veramente di fronte al peggior Presidente americano di tutti i tempi che verrà ricordato solo per aver sbagliato tutto in politica estera e per aver permesso agli Ayatollah di avere le armi nucleari. [glyphicon type=”share-alt”] Per saperne di più

[glyphicon type=”user”] Scritto da Antonio M. Suarez

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