Una base appartenente al Corpo dei Guardiani della Rivoluzione iraniana (IRGC) situata al confine tra Siria e Iraq è stata bombardata la notte scorsa da oggetti volanti non identificati (aerei o droni).
Secondo fonti arabe ad essere bombardato dai misteriosi velivoli è stato un deposito di armi e missili appartenente ai Pasdaran situato nella regione siriana di Al Bukamal.
Stando alle stesse fonti non ci sarebbero morti o feriti tra il personale iraniano ma le esplosioni si sono sentite a Km di distanza.
Immediate le accuse a Israele che in questo caso non conferma né smentisce di aver effettuato l’attacco.
La base colpita è la stessa che Gerusalemme ha ammesso di aver colpito in altre occasioni situata in una posizione strategica per consentire all’Iran di rendere operativo il cosiddetto “corridoio sciita” che nelle intenzioni di Teheran dovrebbe unire l’Iran al Libano passando per l’Iraq e la Siria.
Il “corridoio sciita” viene usato dagli iraniani per far giungere armi avanzate ai loro alleati regionali, principalmente agli Hezbollah libanesi, in modo di aumentare le loro capacità di attaccare Israele.
Negli ultimi mesi Israele ha attaccato in diverse occasioni basi iraniane in Siria per impedire che Teheran rifornisca di sistemi d’arma avanzati i suoi proxy regionali.