Proteste dei riservisti sotto casa di Netanyahu: «sta isolando Israele»

manistanti netanyahu
Membri dei militari riservisti israeliani tengono uno striscione con le parole "lavanderia gratuita per la signora Netanyahu" come parte di una manifestazine fuori dalla residenza del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per protestare contro la riforma giudiziaria del suo governo di coalizione, a Gerusalemme il 25 maggio 2023. (credito: ILAN ROSENBERG/REUTERS)

Apprendiamo dal Jerusalem Post che giovedì mattina decine di manifestanti, tra cui membri del gruppo di riservisti Brothers in Arms, si sono riuniti davanti alla casa del Primo Ministro Benjamin Netanyahu per protestare contro la politica del Premier.

Il gruppo ha affermato che il Primo Ministro sta isolando Israele dal resto del mondo, in particolare dagli Stati Uniti, e che le sue azioni rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale di Israele.

Dichiarazione dei manifestanti riservisti

Brothers in Arms ha invitato Netanyahu a “decidere ora: o uno Stato indipendente forte o uno Stato messianico halachico mentre l’Iran ha una bomba atomica”.

Gli Stati Uniti stanno boicottando Bibi”, ha dichiarato l’organizzazione Brothers in Arms in un comunicato, “e l’Iran sta accelerando verso una bomba nucleare, a causa di una revisione giudiziaria che distruggerà la democrazia israeliana”.

“Il signor Sicurezza ha perso il nostro migliore amico e sta cercando di farci addormentare con ‘congelamenti’ e falsi dialoghi”.

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