Se scoppia guerra tra USA e Iran, Hezbollah attaccherà Israele

by 1 Luglio 2019

Se dovesse scoppiare una guerra tra USA e Iran non sarà su un solo fronte ma investirà tutto il Medio Oriente. Lo ha detto il numero due di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, in una intervista al quotidiano libanese al-Joumhouria.

«A livello regionale, consideriamo improbabile una guerra degli Stati Uniti contro l’Iran per molte ragioni, la più importante delle quali è che l’Iran è uno stato forte con importanti capacità difensive», ha detto Qassem.

«Trump non inizierà una guerra che non può controllare» ha aggiunto il numero due di Hezbollah. «Un attacco americano all’Iran scatenerebbe una guerra regionale che coinvolgerebbe più fronti e questo il Presidente americano lo sa bene» ha continuato Qassem.

Il numero due di Hezbollah, a domanda diretta, allude poi in maniera molto chiara al fatto che in caso di attacco americano all’Iran Hezbollah si vedrebbe “costretto” ad attaccare Israele. «Hezbollah deve molto all’Iran. Grazie al suo appoggio abbiamo ottenuto grandi risultati in Libano, Siria e Palestina» ha detto Qassem. «Chiaro che non staremo con le mani in mano».

Hezbollah si ritira “segretamente” dalla Siria

Intanto, secondo l’Osservatorio per i Diritti Umani in Siria, Hezbollah si starebbe “segretamente” ritirando dalla Siria.

Secondo il gruppo con sede a Londra, ripreso dal quotidiano saudita Asharq al-Awsat, Hezbollah si sarebbe infatti ritirato da diverse aree di Damasco, dai sui dintorni e da diverse aree della Siria Meridionale.

Non è chiaro se le aree lasciate libere da Hezbollah vengano occupate dalle milizie iraniane, specialmente quelle del sud della Siria.

E questa non è necessariamente un buona notizia. A parte la più che probabile sostituzione di Hezbollah con le milizie iraniane, un ripiegamento “tattico” del gruppo terrorista libanese dalla Siria potrebbe voler dire che Hezbollah preferisce avere tutte le sue forze in Libano in previsione di un attacco a Israele.

Nel corso degli ultimi anni Hezbollah è stato pesantemente armato dall’Iran e si presume che disponga di almeno 150.000 missili a medio e lungo raggio in grado di colpire ogni area di Israele.

Sarah G. Frankl

Vive nel sud di Israele. Responsabile della redazione e delle pubblicazioni Breaking News. Cura i social di Rights Reporter. Esperta del settore informatico. Hacker Etica

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